Calluna: come curarla correttamente

La Calluna è un piccolo arbusto molto decorativo che produce fiorellini di vari colori. Alcune specie hanno foglie dorate o argentate durante l’inverno

 
Oggi parlerò di Calluna, una pianta facilissima da coltivare, quindi adatta anche a chi non ha tanto tempo da dedicare al giardinaggio. Essa fa parte della famiglia delle Ericacee. Si trova facilmente nei negozi di fiori e nelle serre perchè è molto diffusa e conosciuta. Le piante che fanno parte della famiglia delle Ericacee sono tre: la più nota è l’Erica, poi ci sono la Daboecia e la Calluna, di cui scopriremo le caratteristiche. La Calluna è un piccolo arbusto sempreverde che produce fiorellini di diverso colore e che durante l’inverno ha una particolarità: le sue foglie assumono un colore dorato.
 
Esistono diversi tipi di Calluna, e potete sceglierla in base al colore dei fiori: esistono Callune che producono fiori bianchi e foglie argentate, fiori viola, rosa, rossi, color salmone, fiori color malva o bianchi con foglie dorate, fiori penduli di vari colori e foglie verdi…..insomma ne esistono di moltissime varietà.
 
La Calluna è un arbusto che non supera i 70 cm di altezza; di solito viene usato per decorare aiuole e bordure, ma si può anche coltivare in vaso. Se tenete la Calluna dentro casa, mettetela in un luogo fresco ma luminoso, mentre se preferite tenerla all’esterno, scegliete un angolo dove ci sia una mezz’ombra. Ricordatevi che la Calluna non sopporta temperature che scendono al disotto dei 7°.
 
Il terriccio deve essere leggermente acido e le annaffiature devono essere regolari: evitare i ristagni e il terreno troppo secco.
Una curiosità: anche se non è molto conosciuta come rimedio naturale, alcune parti di questa pianta vengono usate in cosmetica ed erboristeria, per uso esterno: per preparare maschere per il viso e sali da bagno.
 
Nella fotogallery potete ammirare alcune immagini di Callune.

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