Avete voglia di fare un test della personalità? Allora pensate alle uova. Il carattere di una donna, così come quello di un uomo, si vede anche da come mangia le uova, da come le preferisce. Stupiti? Non tanto, scommettiamo. Anzi, abbiamo il sospetto che la notizia vi abbia fatto balenare qualcosa nei meandri memoria, giusto? Vi aiutiamo noi a recuperare il ricordo giusto. Avete presente il film “Se scappi ti sposo”?, con Julia Roberts e Richard Gere? Lei era una donna confusa, ma affascinante, che arrivata ad un passo dall’altare, con tanto di abito bianco e velo, presa dal panico fuggiva via lasciando con un palmo di naso il malcapitato sposo. Ricordate la fine del film?
Julia decide di andare a vivere per conto proprio a New York per ritrovare se stessa, e soprattutto per capire cosa vuole davvero dalla vita. Ad aiutarla, il test delle uova. In precedenza le aveva sempre mangiate come le preferivano i suoi partner, senza far caso a cosa piacesse davvero a lei. Così, alla fine si mette a cucinarle in tutti i modi possibili finché non scopre che le sue uova preferite sono all’ostrica, ovvero crude e solo condite con limone e pepe. Ebbene, perché vi stiamo ricordando questa scena di una pellicola tutto sommato non memorabile? Perché si inserisce alla perfezione nel tema odierno, quello relativo a uova e personalità.
Uova e personalità: la ricerca GB
Una (simpatica) ricerca condotta dagli studiosi britannici del Mindlab International, e pubblicata sulla rivista British Egg Weeks (ma quanto sono stravaganti gli inglesi a creare una rivista scientifica che si chiama Il “settimanale dell’uovo inglese”?), ci informa che gli esseri umani non vegani (evidentemente) si suddividono in cinque grandi categorie di personalità corrispondenti a 5 modi diversi di cucinare le uova. Insomma, dimmi come mangi l’uovo e ti dirò chi sei. A noi interessa la cosa dall’ottica femminile, e diciamo che dalla ricerca ne usciamo un po’ con le ossa rotte (o meglio sarebbe dire i gusci?). Vediamo le cinque personalità.
L’uovo sodo
Sembra proprio che noi femminucce abbiamo un debole per l’ovetto bollito, forse perché lo giudichiamo più dietetico rispetto alla frittata, o perché si tratta di un alimento facile da fare e molto versatile. In ogni modo, questa preferenza sarebbe indicativa di una personalità disorganizzata, umorale (per non dire lunatica), impulsiva e, infine, distratta. Ovvero, tutti i cliché (fasulli) sulle donne che ben conosciamo. Forse è tempo di prendere in considerazione un’altra modalità di cottura (dell’uovo, beninteso).
L’uovo in camicia
L’uovo in camicia è un classico, neanche troppo facile da preparare. In ogni modo, sapete a che tipo di personalità si associa? A persone non tanto giovani ma attive – la classica donna post menopausa che si iscrive all’Unitre, che fa viaggi in giro per il mondo, va in palestra e ha sempre un aspetto fresco e alla moda – con un modo di vestire elegante e anche abbastanza vistoso e in genere con due figli e almeno un fratello e una sorella. Insomma, anche in questo caso categorie che abbiamo ben presenti. Magari la vostra mamma ama l’uovo in camicia?
La frittata
La frittata, oltre ad essere un’ottima pietanza, meno calorica di quanto si pensi, deliziosa se arricchita con verdure di stagione, è anche indicativa di una personalità estremamente piacevole. Le donne che la cucinano sono sicure di sé, ben organizzate, fedeli al partner, hanno cura della propria salute e (udite udite), vivono a lungo. Scommetto che vostra nonna prepara delle frittate meravigliose…
L’uovo fritto o al tegamino
L’uovo fritto alle donne non piace, è appurato. Infatti a preferirlo sono gli uomini, e in particolare quelli creativi, curiosi e… sessualmente vivaci. Perciò, care amiche, se un potenziale partner vi invita a casa per una cena improvvisata e vi offre delle semplici e gustose uova al tegamino… beh, non ditegli di no!
Le uova strapazzate
Concludiamo con l’uovo strapazzato, che in effetti non ha un gran successo qui da noi. Lo scelgono le persone giovani, sia uomini che donne, dalla personalità tranquilla e determinata. In genere svolgono professioni di una certa responsabilità e sono proprietari della casa in cui vivono.