Si può vivere felici con poco? Secondo la scrittrice Dominique Loreau sì. Anzi conia una nuova filosofia, quella dell’infinitamente poco. Il poco riguarda sia il materiale, quindi i nostri oggetti di vita quotidiana o che appartengono alla cura della nostra bellezza, ma anche i rapporti umani, l’alimentazione. Nelle relazioni infatti occorre eliminare quei rapporti soffocanti. Nella società occorrerebbe invece liberarsi da quelle schiavitù che ci impongono le troppe norme sociali e morali.
Anni fa creò dibattito la sfida al consumismo da parte di un imprenditore americano, che stilò una lista delle 100 cose essenziali per vivere e per un anno avrebbe vissuto con quelle. Lanciò una moda e in tanti scoprirono che nella nostra vita ci sono tanti oggetti superflui di cui potremmo fare a meno. In effetti in una parte di mondo le persone vivono con molto meno di questo! Vediamo i 10 consigli da seguire per vivere bene con poco.
1 Prendersi cura del proprio aspetto
Bastano piccoli gesti..da una buona idratazione della pelle donandole lucentezza, alla cura delle unghie, dei capelli. La mattina il nostro viso, se ben pulito la sera prima, non ha bisogno di sapone, ma di acqua fredda. Oltre a svegliarci, tonifica, dona un aspetto ringiovanito. No a trucco eccessivo, sì al mascara che intensifica lo sguardo e un tocco di cipria.
2 Meno vestiti nell’armadio
Via dall’armadio i vestiti appesi da tempo, che non indossiamo più. Il nostro armadio è essenziale se ha: top, gonna o pantaloni abbinabili, un cappotto, una borsa e scarpe. Ovviamente qualche capo di biancheria intima e massimo 2 accessori. Scegliere capi che siano intercambiabili per avere diversi abbinamenti. Pensa a quanto tempo risparmierai anche prima di uscire! In questo caso è utile sapere che più si usano materiali leggeri come cachemire, seta e tulle oltre ad occupare meno spazio ci fanno stare anche più comode.
3 Poco alla volta
Vale sia per le faccende domestiche, che per gli impegni quotidiani. A volte porsi piccoli obbiettivi, spalmati in un periodo medio-lungo, è più producente che fare troppe cose in poco tempo e ci toglie quel senso di frustrazione e di stress. Come quando eravamo a scuola: no allo studio-scorpacciata di 100 pagine tutte in una volta sola, che finivamo per non assimilare, ma dovevamo diluirle nei giorni.
4 Meno oggetti
Diminuire gli oggetti di uso quotidiano e meglio averne di piccole dimensioni. Privilegiare oggetti pieghevoli, che oltre a lasciarci maggiore spazio, sono più maneggevoli. Sì ai raccoglitori per bollette, documenti, no ad agende piene zeppe: meglio un taccuino su cui cancellare volta per volta. Tutte noi abbiamo tanti oggetti inutili, una volta riconosciuti dobbiamo liberarcene senza paura. Ne gioveremo in ordine, sia dei nostri spazi, ma anche mentale.
5 Solo i detersivi giusti
Un detergente efficace ci farà sicuramente risparmiare tempo. Già che ci siamo, scegliamo un multiuso non inquinante. Addirittura si potrebbe lavare, dal bucato ai pavimenti, anche senza detersivo, risparmiando in termini economici e in termini ambientali. Un esempio? Mettere aceto e/o succo di limone nella lavatrice oppure una patata in un calzino fa aumentare il movimento dell’acqua, che diventa più potente e così elimina più macchie.
6 Massimo 30 alimenti
Tenere nella nostra dispensa solo quei 20- massimo 30 prodotti che utilizziamo di più. Alla fine i nostri gusti sono sempre gli stessi, non ha senso tenere, né comprare tanti cibi nuovi. Basta avere in casa qualche alimento di base: tonno in scatola, pasta, riso, lenticchie e un po’ di frutta e ortaggi freschi. Più qualità e meno quantità.
7 Camminare
Sfruttate ogni occasione per muovervi e soprattutto camminare. Fare le scale anziché l’ascensore, quando possibile evitare l’automobile. La vita stessa è movimento. Non dovete andare in palestra ogni giorno, anzi potete non andarci affatto, basta solo camminare. A beneficiarne saranno il corpo e la psiche.
8 Amici: pochi ma buoni
Puntare sulla qualità anziché sulla quantità. Se non abbiamo più 20 anni, quando per essere felici il numero degli amici conta, dobbiamo iniziare a selezionare. D’altronde gli amici sono coloro che possono influenzare la nostra vita, quindi meglio coltivare i rapporti più significativi e staccarsi da quelli superficiali. Anche la frequenza non è importante: meglio vedersi meno, ma passare insieme tempo migliore.
9 L’essenziale in viaggio
Addio alle valige con dentro l’armadio intero, anche perché si sa, il più delle volte le cose non ci servono poi. Basta uno o due pezzi per ogni tipo di indumento: maglietta, pantalone, vestito. Da preferire materiale che non si sgualcisce ( mica vi era venuto in mente di portare il ferro da stiro?). Un’accortezza: nella propria borsa tenere i fantasmini che all’occorrenza, in hotel o in aereo, possono fungere da ciabatte.
10 Il dolce far niente
Siamo in una società dinamica che corre, dove il far niente è visto come negativo, invece oziare fa bene! Non è necessario fare sempre qualcosa, ma bisogna trovare il tempo per noi stesse semplicemente per rilassarsi. Non è un momento passivo, ma un rilassamento mentale e fisico che ci mette in comunicazione con il nostro Io e ci ricarica le pile.