Il governo ha emanato un decreto legge per contrastare la diffusione del coronavirus in Italia. Anche a livello locale diverse Regioni hanno stabilito delle regole da applicare immediatamente per scongiurare altri contagi, soprattutto nelle cosiddette ‘zone rosse’ del Covid-19. È quindi partito il piano con le misure di contenimento per isolare le zone focolaio del coronavirus, ossia 11 comuni di Lombardia e Veneto dai quali è partito il contagio. Ma da Nord a Sud gli amministratori locali stanno rispondendo con ordinanze specifiche e numeri di telefono da chiamare in caso di dubbi o se si hanno sintomi.
Le ordinanze anti diffusione coronavirus regione per regione
Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte sono tra le prime regioni che hanno deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per fronteggiare l’emergenza coronavirus Covid-19.
Non solo: sono state sospese le manifestazione pubbliche di ogni tipo, imposta la chiusura ad attività commerciali con esclusione di quelle di prima necessità. Restano chiusi anche gli impianti sportivi pubblici e privati. Tutto fino al primo marzo compreso, ma si resta in attesa di aggiornamenti.
I numeri per l’emergenza coronavirus in Italia
Sono disponibili diversi numeri di emergenza per chi ha dubbi o necessità riguardanti il coronavirus. Oltre alla linea verde del Ministero della salute, che risponde al 1500 (gratuito da fissi e cellulari e attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20) e il numero di emergenza 112, a livello locale Regioni e Asl si sono organizzate fornendo ai cittadini altri contatti telefonici.
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Diffusione coronavirus in Lombardia
La Regione Lombardia ha istituito il numero verde 800.89.45.45 per gli abitanti della zona rossa di contagio da coronavirus. Per altre informazioni chiamare il 1500, il 112 solo per chi manifesta sintomi.
Numero verde Veneto
Il numero verde per casi sospetti e informazioni sul coronavirus in Veneto è 800.46.23.40.
Diffusione coronavirus in Piemonte
A chi sospetta di avere i sintomi del coronavirus, in Piemonte si raccomanda di non andare al pronto soccorso, ma chiamare la guardia medica, il 112, il 118, il 1500. Gli operatori sanitari arriveranno per prendere in carico il paziente e decideranno loro, se necessario, il ricovero.
Friuli Venezia Giulia
In Friuli Venezia Giulia bisogna chiamare il 112 in caso di sintomi influenzali come febbre, raffreddore, mal di gola e tosse: un infermiere darà assistenza telefonica.
Numeri d’emergenza in Toscana
Sono diversi i numeri per l’emergenza coronavirus in Toscana: 800.55.60.60, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15. La Ausl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena) ha attivato anche il numero verde 800.57.95.79 e la casella di posta dedicata a chi rientra dalla Cina: rientrocina@uslsudest.toscana.it. Le altre aziende sanitarie rispondono a un proprio numero: Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli) 055.54.54.777, Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio): 050.95.44.44.
Numeri per emergenza coronavirus in altre regioni
La Regione Calabria chiede di far riferimento al 1500 o di rivolgersi direttamente all’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
In Abruzzo, per l’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila c’è da chiamare il 118; per l’Asl Lanciano-Vasto-Chieti: 800.860146; Asl Pescara: 333.6162872 e 118; Asl Teramo 800.090147 e 0861.1992600
La Valle d’Aosta ha istituito il numero verde 800.122.121, attivo dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 18.
La Provincia Autonoma di Trento e la Provincia Autonoma di Bolzano segnalano che “per informazioni generali i cittadini possono chiamare il numero 1500 mentre il numero 112 va chiamato solo per segnalare casi sospetti”.
La Regione Lazio, la Regione Sicilia e la Puglia indicano di far riferimento al 1500, in caso di febbre o tosse o se si è fatto rientro dalla Cina da meno di 14 giorni.
La Regione Molise suggerisce di rivolgersi “al proprio medico curante, al numero del Ministero della salute 1500, al numero del Sistema territoriale 118, cui sarà fornito un numero di telefono corrispondente al Servizio di medicina pubblica che avvierà la procedura”.
La Regione Liguria indica di fare riferimento al 112, la Sardegna indica di chiamare il 118, mentre la Regione Marche rimanda al sito www.asur.marche.it.
In Emilia Romagna il numero 0523 317979 è stato istituito per il territorio di Piacenza.
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