Come coltivare l’aloe vera in casa

Come coltivare l’aloe vera in casa? Ecco alcuni utili consigli sula coltivazione di questa preziosa pianta.

Come coltivare l’aloe vera in casa? Non tutti, forse, sanno che l’aloe vera non è così difficile da coltivare e piantare in casa, che sia in vaso in balcone o in giardino: il suo nome scientifico è Aloe Barbadensis ma, in realtà, ne esistono oltre 250 specie diverse nel mondo. L’aloe vera vanta molte proprietà benefiche e lenitive, tra cui quelle relative alla salute della pelle: si tratta, infatti, di uno dei rimedi naturali di bellezza più efficaci, grazie al gel presente nelle proprie foglie che riesce anche a calmare rossori, pruriti, screpolature, dolori muscolari e altro ancora. Già gli egiziani utilizzavano l’aloe vera a scopi medicinali: del resto, si credeva che l’aloe vera fosse la pianta dell’immortalità. Come fare, quindi, per coltivare l’aloe vera in casa? Ecco alcuni utili consigli sula coltivazione dell’aloe vera in casa.

Coltivazione dell’aloe vera: la temperatura, la talea e il rinvaso

Aloe vera vasi

La pianta di aloe vera non sopporta molto il freddo, ma tollera molto bene il caldo e le temperature alte: evitate, quindi, di riporla in zone in cui possa essere soggetta al freddo e al vento, ma preferite un luogo che sia secco e caldo. L’aloe vera si moltiplica per talea: durante l’estate, quindi, i germogli possono essere recisi e lasciati all’aria per circa una settimana per, poi, essere inseriti in un vaso pieno di ghiaia, terra e torba, in modo tale da fare crescere altre piante e favorire il drenaggio. In alternativa, potete acquistare direttamente una piantina di aloe vera da curare e trapiantare: naturalmente, per le piantine di aloe vera andrà effettuato il rinvaso ogni anno e in primavera, non dimenticando di aumentare la dimensione del vaso di terracotta che dovrà essere abbastanza grande.

Coltivazione dell’aloe vera: la concimazione, la posizione e l’innaffiatura

Aloe vera clima

Non dimenticate di dedicarvi, periodicamente, alla concimazione, arricchendo la terra con sostanze nutritive: a tal proposito, chiedete consiglio al vostro vivaio di fiducia, ma evitate prodotti chimici – dannosi per ambiente e salute – e optate per del compost casalingo. Altrettanto importante è la posizione in cui collocare la piantina che dovrà essere risposta in un luogo ben illuminato. Quando innaffiare, inoltre, l’aloe vera? Da evitare sono, assolutamente, i ristagni di acqua: procedete, quindi, con un’innaffiatura moderata che permetta di mantenere sempre il terriccio umido – ogni due settimane circa – evitando di bagnare le foglie e aumentando la frequenza in estate, ma senza esagerare.

CONSIGLI PER INNAFFIARE NEL MODO CORRETTO LE PIANTE

Coltivazione dell’aloe vera: la potatura e la crescita

Aloe vera crescita

Per quanto riguarda la potatura, non sarà necessario effettuarla, ma eliminate semplicemente le foglie secche, staccandole direttamente dalla pianta a partire dalla base. Infine, la crescita avverrà abbastanza velocemente e la piantina si espanderà con la nascita di nuovi germogli.

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