I monumenti più brutti – Al mondo, non esistono soltanto opere ben riuscite, ma ve ne sono anche alcune che possono benissimo essere catalogate come grottesche. Vi state chiedendo quali siano alcuni dei monumenti più brutti del mondo? A facilitarvi le cose e a rispondere alla domanda è stata la CNN che, qualche giorno fa, ha pubblicato “The World’s Ugliest Monuments”: una classifica che racchiude alcuni degli esempi più lampanti di pessima arte. Vediamo, quindi, insieme statue, mausolei, busti e chi più ne ha più ne metta, nella lista delle opere più brutte della Terra.
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La classifica: parte prima
Nella classifica stilata dalla nota emittente televisiva statunitense, al primo posto compare uno “Spomenik”: sarebbe a dire uno dei tanti monumenti serbocroati creati nella ex Jugoslavia tra gli anni ‘60 e ‘70 – in seguito alla Seconda Guerra Mondiale – e diventati un’attrazione turistica. In seconda posizione, c’è il “Monumento al Coraggio” che sorge a Brest, in Bielorussia; mentre, il terzo posto, è dello stranissimo “A Conversation with Oscar Wilde”, che si trova a Londra. Quarta e quinta posizione sono, invece, rispettivamente, dell’”African Renaissance Monument” in Senegal che è alto ben 48 metri e del “Sam Hill’s Stonehenge” a Maryhill, Washington negli USA.
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La classifica: parte seconda
La top eleven continua e, al sesto e settimo posto, la CNN posiziona “To the Struggle Against World Terrorism”, memoriale alla lotta contro il terrorismo a Bayonne – nel New Jersey, negli USA – ed il memoriale a Martin Luther King di Toledo, in Ohio sempre negli Stati Uniti. Non manca l’Italia dalla classifica dei monumenti più brutti del mondo: il Bel Paese, infatti, fa la sua comparsa con la statua di Papa Wojtyla realizzata da Oliviero Rainaldi a Roma, che conquista così l’ottavo posto. La nona posizione è del monumento al Partito dei Lavoratori in Nord Corea e la top eleven si conclude, infine, con l’”Arco della Neutralità” in Turkmenistan, al decimo posto e con la statua tributo a Michael Jackson a Londra, in ultima ed undicesima posizione. Che criterio abbia utilizzato il giornalista che ha firmato l’articolo per stilare la lista degli undici monumenti orribili non è dato saperlo e non si sa neanche se abbia, effettivamente, visto da vicino ciascuna opera; ciò che è certo è che – come era da aspettarsi – stanno iniziando a piovere anche le critiche degli artisti interessati dai commenti negativi. E voi cosa ne pensate?