Come coltivare il radicchio? Il radicchio è uno degli ortaggi più amati nel mondo e di cui esistono diverse varietà: è per questo, infatti, che con “radicchio” si intendono, in realtà, molte specie diverse che vantano, quindi, delle caratteristiche differenti tra loro, per cui è sempre consigliabile chiedere il parere al proprio negozio specializzato di fiducia in merito alle cure specifiche per ciascuna varietà. Come coltivare, dunque, il radicchio per il proprio orto? Ecco alcuni utili e semplici consigli sulla coltivazione in casa di questo prezioso ortaggio, che sia in vaso in balcone o in giardino in piena terra.
Coltivare il radicchio: il clima, il periodo, il terreno e l’irrigazione
Per prima cosa, occorre parlare del clima adatto al radicchio: questo ortaggio può essere coltivato con successo in tutta Italia, in quanto vanta una buona resistenza ai climi miti e mediamente freddi, sebbene sia sempre meglio piantarlo in direzione del sole. Il periodo adatto alla coltivazione è, generalmente, la primavera fino all’estate inoltrata; mentre, per quanto riguarda l’autunno e l’inverno, è meglio optare per una serra o un orto coperto. Il terreno ideale per coltivare il radicchio è quello ben drenato, poroso, fertile e concimato, magari utilizzando del compost. Per quanto riguarda l’irrigazione, è opportuno garantire un buon apporto d’acqua alle piante, innaffiando quando necessario ed evitando che il terriccio diventi secco o arido: è, quindi, necessario mantenere il terreno umido – l’annaffiatura dipende molto dalle condizioni climatiche della zona – ma evitando pericolosi ristagni di acqua.
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Coltivare il radicchio: la semina, la manutenzione e il raccolto
Che dire della semina? Prima di tutto, è bene specificare che il radicchio è, generalmente, coltivato in orto, ma è adattabile anche a vasi abbastanza grandi: se decidete di utilizzare dei vasi, ricordate che è necessario che abbiano un fondo con ghiaia e cocci. Il metodo più diffuso – come anticipato prima – è, però, la semina in piena terra: per seminare, tenete a mente che i semi non dovranno essere posizionati troppo in profondità e che dovranno essere ricoperti solo con un lieve strato di terreno umido. Inoltre, sarà necessario prestare attenzione all’eventuale attacco nei confronti dell’orto di afidi, parassiti, roditori e volatili, magari costruendo delle opportune recinzioni: questi animali sono, infatti, golosi di radicchio. Infine, dalla semina al raccolto passano, solitamente, circa 40 giorni.
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