Quali sono le 5 piante da tenere in camera da letto? Sicuramente le conoscete molto bene, senza però aver mai preso in considerazione che, oltre ad abbellire casa, vi porteranno numerosi benefici anche per le ore di sonno.
Proprio per queste proprietà benefiche, queste piante sono particolarmente indicate per decorare la zona notte. Non resta che scoprire di quali piante stiamo parlando!
5 piante da mettere in camera da letto
Per un tocco decorativo in casa non possono mancare le piante. Le piante d’appartamento da tenere in casa possono tornare utili per abbellire l’ambiente ma anche per ottenere benefici per quanto riguarda il sonno.
Le piante, infatti, possono migliorare la qualità dell’aria, ridurre lo stress e addirittura favorire la concentrazione. Metterle in camera da letto significa migliorare la qualità del sonno e creare un ambiente molto più confortevole.
Lavanda
Chi ama arredare con la lavanda, conoscerà senz’altro il profumo inebriante di questa pianta. La lavanda viene infatti utilizzata solitamente per profumare gli ambienti domestici; i suoi fiori essiccati diffondono un piacevole profumo per molto tempo.
La troviamo impiegata anche come fragranza per saponi, diffusori, per profumare gli armadi in modo naturale, il profumo della lavanda allevia stress, ansia e insonnia!
Aloe
Tutti conoscono le proprietà benefiche dell’aloe, una pianta che viene largamente impiegata per la realizzazione di gel e creme, essendo efficace contro le irritazioni della pelle e per disintossicare il corpo.
Questa bellissima pianta è molto facile da coltivare: tenetela in camera da letto per purificare l’aria.
Gelsomino
Il gelsomino ha un profumo molto intenso, capace di alleviare l’ansia e la tensione. Inoltre i suoi fiori bianchi saranno perfetti per decorare con eleganza la zona notte.
Questa pianta viene molto utilizzata per la realizzazione degli oli essenziali al gelsomino, che hanno proprietà afrodisiache e aiutano a ravvivare la sensualità.
Sanseveria
La sansevieria è una pianta grassa dalle foglie allungate. È la pianta purificatrice dell’aria per eccellenza: è particolarmente indicata per la zona notte perché a differenza delle altre piante che sprigionano anidride carbonica durante la notte, la sansevieria di notte rilascia l’ossigeno e assorbe l’anidride carbonica.
Questa pianta inoltre non richiede particolare manutenzione: sarà sufficiente annaffiarla saltuariamente ma con abbondanza.
Edera
Anche l’edera è conosciuta come pianta purificatrice dell’aria. Ama gli ambienti non troppo luminosi e piuttosto freddi. È quindi più indicata per una camera da letto che si trova in una posiziona ombreggiata.