I migliori tatuaggi dei calciatori: le foto dei più belli! A dare il “buono esempio” fu David Beckham nel 1999, quando l’ex campione di Manchester United e Real Madrid si fece tatuare il nome del figlio Brooklyn: poi non si è più fermato, facendosi incidere 47 volte. Dal cavallo sul collo dedicato alla moglie abile cavallerizza alla scritta Pretty Lady, tutta per la figlia Harper, l’ex capitano della Nazionale inglese è uno dei calciatori più tatuati del mondo. Poi sono arrivati i “novellini” Icardi, Mario Balotelli e Ciro Immobile. Ora trovare un calciatore senza tatuaggio è un’ardua impresa: Cristiano Ronaldo, per esempio, non è caduto in tentazione, per ora.
David Beckham
L’ultimo tatuaggio di Beckham, per precisione il suo 47esimo, è sullo stinco ed è stato realizzato come sempre dall’amico e artista Mark Mahoney: il disegno replica un’antica stampa cinese con una donna in kimono che suona un flauto. Impossibile tenere il conto dei tattoo che decorano il corpo di David: sul palmo della mano destra, ecco un disegno fatto dalla figlia Harper. Sul braccio la scriitta “We love you Daddy” di Brooklyn, Romeo e Cruz.
Mauro Icardi
Dopo cinque mesi di sofferenze, Mauro Icardi ha completato l’opera sul busto in onore delle sue due figlie, Francesca e Isabella, e adesso è a tutti gli effetti nella lista dei calciatori più decorati. Sulla spalla, l’attaccante nerazzurro ha impressi ii volti dei tre figli che sua moglie Wanda Nara ha avuto dalla precedente relazione con Maxi Lopez.
Alberto Gilardino
Tra i tatuaggi più strani del calciatori non si può non pensare alla scelta di Alberto Gilardino di incidersi sulla pelle Peppa Pig in onore delle figlie: stessa idea avuta da De Rossi, che per celebrare l’amore alla sua piccola Gaia si trova sul corpo i Teletubbies.
Ciro Immobile
Sul petto, all’altezza del cuore, Ciro Immobile si è tatuato ciò che ha di più caro: la sua famiglia. La moglie Jessica e le figlie Giorgia e Michela, in forma stilizzata che si tengono per mano. Ovviamente c’è pure lui che, ovviamente, tiene tra i piedi un pallone.
Lionel Messi
Se Totti è il Re di Roma, Messi lo è di Barcellona: per questo l’attaccante blaugrana si è inciso sul braccio il simbolo della città, ovvero la Sagrada Famiglia e sul polpaccio le manine del figlio Thiago. Poi ne sono arrivati molti altri: tenere il conto è impossibile.
Gabigol
Gabigol, il brasiliano dell’Inter ha fatto arrivare in Italia direttamente da Rio, il tatuatore Adao Rosa. Il motivo? Completare il tatuaggio sulla schiena del calciatore ornata con immagini a lui care: l’immagine della sua tipica esultanza (inginocchiato con le braccia al cielo), quella dei genitori e, in basso, la scritta “hope” (speranza).