Sono tanti gli alimenti che contengono il lattosio, che è uno zucchero del latte. Come sappiamo è molto importante che la dieta sia ricca e varia, insomma che segua i principi della dieta mediterranea. Può diventare un po’ più complicato essere fedeli a questa teoria quando subentrano delle intolleranze alimentari, sempre più comuni.
Intolleranza: tutto quel che c’è da sapere
Purtroppo quella al lattosio è abbastanza frequente: ricordiamo che questo zucchero una volta assunto viene scisso in glucosio e galattosio grazie a un enzima. Le persone che hanno una carenza di quest’enzima, chiamato lattasi, possono non essere in grado di digerire il lattosio.
Intolleranza al lattosio
L’assunzione di latticini è molto importante, soprattutto alle donne, perché sono una fonte importantissima di calcio. È però vero che superata la fase dell’infanzia, gli individui si dividono tra intolleranti e non intolleranti, proprio perché la carenza di quest’enzima è davvero molto comune in età adulta. Ecco quindi che diventa fondamentale fare un po’ di attenzione alla propria dieta e semmai farsi consigliare da un esperto.
Sintomi dell’intolleranza lattosio
Quali sono i sintomi? Ovviamente colpisce soprattutto l’attività gastrointestinale: quindi immaginate dolori addominali, crampi, meteorismo, sensazione di gonfiore, ma anche diarrea. Fate quindi attenzione se dopo aver mangiato un buon gelato o aver bevuto una tazza di latte la reazione è di questo tipo. Di solito le intolleranze alimentari si manifestano nel giro di poche ore.
Alimenti con il lattosio
Per evitare questo disturbo di solito si consiglia di evitare gli alimenti che contengono lattosio, di conseguenza tutti i derivati del latte e i latticini dal burro ai formaggi, al cioccolato al latte, ai gelati ecc. Fate attenzione perché sono tanti i cibi non sospetti che possono avere una dose di lattosio al loro interno, anche i cereali o i salumi e gli insaccati. Spesso lo trovate in tutti i cibi già confezionati, soprattutto se hanno delle farciture. Leggete quindi con attenzione l’etichetta per essere sicuri del contenuto.