Come riconoscere i bambini precoci. Non si fa che parlare di bambini con deficit di attenzione, di apprendimento, iperattivi, mentre quelli precoci passano il più delle volte inosservati. I cosiddetti bambini prodigio rappresentano certamente una minoranza, ma trascurarli può rivelarsi insidioso, hanno infatti particolare bisogno di attenzioni, il rischio di sprecare il loro enorme potenziale è altrimenti molto elevato. Individuarli non è poi così difficile, si distinguono infatti dai coetanei per un’intelligenza fuori dal comune: sanno leggere prima del tempo, hanno un linguaggio particolarmente ricco, una memoria da elefanti, manifestano interessi per numerose discipline, apprendono più velocemente.
Caratteristiche dei bambini precoci
Un bambino viene definito precoce quando ha uno sviluppo cognitivo superiore a quello dei coetanei, come nel caso di Heidi, piccolo genio di 4 anni col cervello come quello di Einstein. Solitamente i bimbi prodigio hanno una memoria particolarmente spiccata, precocità nel linguaggio, elevata capacità di concentrazione, velocità di apprendimento. Sono inoltre empatici, molto curiosi, difficili da accontentare con risposte secche e scontate, interessati a molteplici argomenti. Sono bambini molto intuitivi, creativi e poco inclini ai metodi di insegnamento classici poichè hanno difficoltà a ragionare in modo lineare, come accade normalmente, preferendo pensare per associazione.
Il loro talento cognitivo può essere altresì misurato tramite il test del QI, Quoziente di Intelligenza, migliorato nei bambini anche dalla scuola, che se per la maggior parte delle persone è compreso tra 85 e 115, nel loro caso ha un valore tra 125-130 e 160.
Come stimolare i bambini precoci
E’ molto importante che famiglia e insegnanti sostengano e incoraggino i bambini geniali, in caso contrario possono insorgere problemi comportamentali di vario genere. Se non opportunamente stimolati, tendono infatti a essere poco disciplinati e a sentirsi incompresi. Dato che apprendono più velocemente dei coetanei, il programma di studio standard spesso li annoia così come il confronto con i bimbi della stessa età. E’ quindi fondamentale che possano usufruire di programmi pensati appositamente per loro o di quelli delle classi avanzate, che siano supportati da psicologi e che possano eventualmente frequentare scuole speciali.