Perchè i papà sono gelosi delle figlie. La figura paterna viene spesso sottovalutata, si tende infatti a porre l’attenzione principalmente sul ruolo materno. In realtà il papà, presente o assente che sia, svolge un ruolo altrettanto importante in famiglia, è infatti modello di riferimento non solo per i figli maschi ma anche per le femmine, di cui spesso è particolarmente geloso. Nell’infanzia solitamente queste dinamiche sono latenti, vengono a galla palesemente col sopraggiungere dell’adolescenza.
La gelosia paterna
La gelosia scatta tra fratelli, ma anche nel rapporto genitori-figli. Nello specifico la gelosia paterna è spesso motivata da un eccessivo atteggiamento protettivo, che può celare un ancestrale desiderio di possesso e dominio. I padri istintivamente tendono a ingabbiare la figlia, a volerla preservare dai pericoli veri e presunti, in attesa di consegnarla al maschio che verrà considerato degno. Certo, i tempi sono cambiati, ma certe sottili dinamiche psicologiche sono ancora attive nell’inconscio. E’ fondamentale prenderne coscienza per riuscire a interpretarle e a incanalarle in un sano progetto di crescita. Si corre altrimenti il rischio di bloccare e inibire lo sviluppo emotivo della figlia femmina, che si troverà sempre a fare sterili confronti con la figura paterna o al contrario a reagire, rifiutandone completamente l’autorità. Il più delle volte i padri padroni sortiscono proprio l’effetto contrario, inducendo le figlie alla ribellione con conseguenze spesso drammatiche. La via di mezzo è sempre auspicabile, anche nel rapporto padre figlia. Essere autorevoli non significa essere autoritari, tanto più in questo caso.
Padre e figlia: un rapporto complesso
Se il figlio maschio è il preferito della mamma, la femmina è la preferita del papà. Nonostante ciò, il rapporto conflittuale padre figlia non è affatto raro, specialmente quando il corpo della bambina inizia a trasformarsi, ovvero nell’adolescenza. E’ proprio in questa delicata fase transitoria che vengono a galla sentimenti contrastanti di gelosia e possessività. Lo sguardo del padre è infatti fondamentale nell’affermazione di un sano rapporto con la sessualità. Più subentrano rigidità e restrizioni immotivate, più difficile sarà per la figlia staccarsi simbolicamente dalla figura paterna, che la farà sentire inadeguata e sotto continuo giudizio, inibendola nelle sue relazioni con l’altro sesso. Un atteggiamento equilibrato di apertura e conferma consente alla figlia di coltivare la propria femminilità senza vergognarsene. Il padre rappresenta infatti la prima figura maschile di riferimento, in base alla quale si sceglieranno i partner e il modo di vivere la relazione di coppia.