Al mare in gravidanza: consigli per fare il bagno e prendere il sole

Scopriamo i migliori consigli per fare il bagno e prendere il sole quando si va al mare in gravidanza. I 9 mesi di gestazione sono un periodo delicato ma non è necessario rinunciare al mare, basta seguire alcuni accorgimenti per evitare rischi per la salute di mamma e bambino, privilegiando per esempio gli orari meno caldi della giornata.

Scopriamo alcuni consigli per fare il bagno e prendere il sole quando si va al mare in gravidanza. Durante i 9 mesi di gestazione è possibile frequentare la spiaggia e fare bagni ma con alcuni accorgimenti, per evitare rischi a carico di mamma e bambino. Innanzitutto bisogna scegliere orari adatti evitando le ore più calde della giornata. Il nuoto fa bene e non è assolutamente controindicato, anzi aiuta a tonificare i muscoli di tutto il corpo portando benefici anche dal punto di vista dell’umore. Scopriamo quindi come trascorrere delle vacanze al mare in gravidanza evitando rischi.

Come prendere il sole in gravidanza

Scegliere l’orario giusto

Per quanto riguarda l’orario di esposizione al sole, privilegiate le prime ore del mattino, ideali anche per fare passeggiate, e quelle del tardo pomeriggio, evitando invece le ore comprese fra le 11 e le 16 del pomeriggio, che sono le più calde.

Proteggere la pelle con creme solari

E’ importantissimo proteggere la pelle con creme solari adatte alla gravidanza, che proteggano la pelle dai raggi UV, ripetendo l’applicazione più volte durante la giornata, con particolare cura per il viso che è più soggetto di altre parti del corpo alla formazione di macchi cutanee antiestetiche, il cosiddetto cloasma gravidico.

Per migliorare la tintarella quando prendete il sole in gravidanza, vi consigliamo di fare uno scrub prima di esporvi, favorisce infatti un’abbronzatura uniforme e luminosa. Volendo, potete ricorrere anche agli autoabbronzanti purché adatti a donne incinte.

Fare passeggiate

Nei momenti più freschi del giorno, si consiglia di camminare al mare in gravidanza perché questo esercizio tonifica il corpo e dà ossigeno ai tessuti. In questo modo il metabolismo si attiva e si bruciano più grassi e nel frattempo ne beneficia anche la tintarella.

Allontanarsi dalla spiaggia in caso di malori

Tenete presente che in caso di improvvisi mal di testa, è importante allontanarsi dalla spiaggia e rientrare a casa perché è uno dei sintomi caratteristici del colpo di sole. Attenzione anche ai cali di pressione che possono presentarsi a causa di spostamenti improvvisi.

Utilizzare sempre il proprio asciugamano

Buona regola è evitare di sedersi sullo sdraio o sulla sabbia senza un asciugamano, per evitare eventuali infezioni vaginali come la candida.

Bagno al mare in gravidanza

Nel primo trimestre il bagno al mare in gravidanza è consentito come nel resto dei 9 mesi. Difatti nuotare al mare in gravidanza fa bene alla salute: ne beneficiano la circolazione delle gambe, i vari muscoli del corpo che risultano tutti stimolati e dà sollievo anche alla mamma che, in acqua, sente meno il peso del pancione.

Per non parlare del massaggio che le onde esercitano sulla pelle, rendendola più tonica. In acqua il movimento più semplice è la rana ed è importante mantenere il collo ben sollevato in modo che possa lavorare anche il perineo.

In alternativa si può camminare in acqua, si tratta di un esercizio molto utile per il benessere psicofisico della gestante. Come abbiamo detto, è meglio farlo nele ore più fresche.

Cosa mangiare al mare in gravidanza

Anche l’alimentazione riveste un ruolo di primo piano perché aiuta a combattere il caldo e ad abbronzarsi meglio. Esistono infatti cibi che favoriscono la termoregolazione del corpo, facili da digerire come il pesce, che può essere consumato in quantità, purché cotto.

Per quanto riguarda gli spuntini di metà mattinata e del pomeriggio, ideali sono la frutta, le verdure crude e lo yogurt, purché non contengano troppi zuccheri. Per esempio banane, uva e fichi non sono consigliati. Perfette le carote, abbronzante naturale per l’elevata quantità di caroteni.

Molto importante bere acqua, almeno 2 litri al giorno, per depurare l’organismo, evitando le bevande frizzanti e zuccherate.

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