Diabete: tutto quello che devi sapere
Oggi in Italia circa 3 milioni di cittadini soffrono di diabete ed un terzo di loro, quindi un milioni di persone, non sa di averlo.
Ecco perché si chiama la malattia silenziosa. Perché non dà sintomi fino a quando non si aggrava (se non viene curata). A volte il diabete è legato all’obesità, ma molte altre volte no.
Scendiamo nei dettagli.
Che cos’è il diabete?
Il diabete, se non trattato può causare complicazioni nel tempo. Le persone che sono inconsapevoli di avere questa malattia, purtroppo, lo scoprono solo quando si verificano tali complicazioni.
Ma è il trattamento precoce che permette di convivere serenamente con questa malattia.
Il diabete è una malattia cronica in cui il contenuto di zucchero nel sangue – la glicemia – è al di sopra dei livelli normali, anche a digiuno.
I valori considerati normali sono quelli compresi tra i 60 mg/dl e i 110 mg/dl. Questo accade quando il pancreas non produce abbastanza insulina o quando il corpo non elabora correttamente l’insulina del corpo.
L’insulina è un ormone importantissimo per la salute umana, che regola i livelli di zucchero nel sangue. Esistono tre tipi principali di diabete:
Tipo 1 : è un tipo di diabete genetico (non dipendente dall’alimentazione) che inizia a far capolino principalmente nell’adolescenza;
Tipo 2 : forma più comune (circa il 90% dei casi), è un diabete alimentare.
Poi c’è il diabete gestazionale che può verificarsi in gravidanza per poi sparire dopo il parto.
Quali complicazioni causa comunemente il diabete?
Il diabete può causare una serie di complicazioni. Le complicazioni più comuni includono:
- Problemi ai reni (nefropatia): il diabete può danneggiare i piccoli vasi renali. Questo porta all’insufficienza renale. Per essere certi che ciò non accada, sia il sangue che le urine dovrebbero essere esaminate almeno una volta all’anno.
- Problemi agli occhi (retinopatia): lo zucchero in eccesso nel sangue può danneggiare i vasi sanguigni fini nella retina. Spesso però si riesce ancora a vedere bene, ecco perché alcuni non se ne accorgono. Ecco perché bisogna andare da un oftalmologo, almeno una volta all’anno.
- Problemi nervosi (neuropatia): a volte c’è una perdita di sensibilità nei piedi. Poiché spesso all’inizio non si nota nulla, possono verificarsi gravi complicazioni, come ferite più grandi che vengono scoperte troppo tardi e, nel peggiore dei casi, rendono necessaria un’amputazione dell’arto.
- Problemi vascolari (arteriopatia): il diabete può causare problemi ai grandi vasi sanguigni. Questo può portare a un infarto, un ictus o problemi circolatori alle gambe.
Come si cura il diabete?
Il diabete si sviluppa silenziosamente. Se la malattia viene rilevata precocemente, può essere trattata in modo appropriato. L’obiettivo primario è prevenire complicazioni.
Per prevenire il diabete di tipo 1 non si può fare nulla, perché è una malattia genetica. Ma per prevenire il diabete alimentare di tipo 2, si può fare tanto:
- tenere il peso sotto controllo;
- muoversi frequentemente e regolarmente;
- seguire una dieta sana ed equilibrata;
- evitare dolci, bevande zuccherate e carboidrati semplici;
- evitare l’alcol;
- non fumare.
Per curare il diabete di tipo 1 non c’è altra possibilità che assumere insulina a vita, per mezzo di iniezioni. Ad oggi esistono degli apparecchietti sottocutanei che misurano la glicemia e inviano i dati sullo smartphone. La maggior parte dei pazienti grazie a questa terapia e a un corretto stile di vita riesce a condurre una vita normale.
La cura per il diabete 2 si basa innanzitutto su uno stile di vita sano, con esercizio e dieta equilibrata. Alcuni riescono a far rientrare i valori di glicemia già solo con queste attività regolari, senza farmaci.
Se ciò non dovesse bastare, i farmaci utilizzati sono la metformina. Alcune persone trovano utile una combinazione di farmaci per il diabete come metformina insieme a gliflozine. Bisogna parlarne necessariamente con il proprio diabetologo, perché questa cura non è adatta a tutti.