Partecipare al Festival di Sanremo è un’esperienza unica che può far venire anche un vero e proprio attacco di panico. Si ipotizzava che l’avesse avuto Ivanka, la valletta che ha saltato la prima serata, giustificata per un forte dolore alla cervicale. In realtà è stata la cantante Noemi ad esserne profondamente colpita. Ne racconta i passaggi in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, già in edicola da ieri. La crisi di panico si è manifestata pochi giorni prima del festival canoro, quando già si trovava all’Ariston per le prove.
In compagnia di pochi intimi, in albergo, ha sentito il cuore come fermarsi ed un terrore salirle addosso all’improvviso. Si è sdraiata sul letto, avvisando chi era con lei del suo malore: si sentiva sospesa, come in una nuvola d’ovatta, ma in un concreto panico, con una forte sensazione di morte. Non riusciva a tenere gli occhi aperti ed aveva paura di diventare cieca e di impazzire. Subito è stato chiamato un medico che l’ha invitata ad assumere del valium. Un tranquillante che in quel momento è sembrato necessario, anche alla stessa Noemi, solitamente poco avvezza all’utilizzo di farmaci. E poi il recupero, giorno dopo giorno fino alla prima serata.
Personalmente l’ho trovata fantastica e grintosa come sempre, ma i più esperti si erano accorti che c’era qualcosa che non andava e su alcuni giornali avevano scritto che “avrebbe potuto dare di più”. La cantante ora sorride al ricordo di quelle parole, sapendo quanto le è costato affrontare il tutto e ricordando che l’ansia è passata solo alla terza serata, durante l’esibizione con i big stranieri. Molto di sicuro gioca lo stress, in questi casi. E cosa c’è di più stressante del sapere che in tre minuti ti puoi giocare una carriera? Il terzo posto di Noemi alla kermesse, vale come un primissimo, data la forza che ha usato su se stessa per non sbagliare.