Acne estiva o acne di Maiorca: rimedi naturali e terapia

Le patologie acneiche in estate subiscono un netto peggioramento. È il caso dell’acne estiva, o acne di Maiorca , un problema cutaneo che colpisce bambini e adulti, ciò a causa di umidità e afa. Purtroppo, le terapie farmacologiche non sono efficaci nel curarla, ma è possibile affidarsi ad alcuni rimedi naturali in grado di alleviare e prevenire il problema.

Quali sono i rimedi naturali e la terapia per l’acne estiva o l’acne di Maiorca? L’acne estiva o estivale, chiamata anche acne di Maiorca, è un’eruzione acneiforme che si presenta generalmente nella stagione estiva, protraendosi talvolta anche nei mesi invernali. Spesso viene erroneamente confusa con episodi di normale acne, o con un ritorno estivo della stessa, perchè si manifesta con papule, pustole e comedoni tipici di questa patologia.

Che cos’è l’acne estiva

L’acne di Maiorca, definita follicolite attinica, è una patologia dermatologica non molto nota, ma comune nel periodo estivo. Deve il suo nome allo studio di due dermatologi danesi che, nel 1972, descrissero per la prima volta questo quadro clinico in un gruppo di turisti scandinavi che si trovavano in vacanza nell’isola di Palma di Mallorca e che dopo alcune ore di esposizione al sole, accusavano la comparsa di piccole papule non pruriginose a sede follicolare su torace, braccia, avambracci e collo. Il viso non viene mai colpito dall’acne di Maiorca.
Le lesioni della pelle, in questo particolare tipo di acne, colpisce generalmente i soggetti tra i 20 e i 30 anni e sono caratterizzate tutte nella stessa maniera: dapprima, la pelle diviene arrossata con noduli intensamente pruriginosi che nel tempo scompaiono con l’abbronzatura. Tuttavia, l’acne estiva non è da confondere con il fenomeno dei brufoli da sole, perchè questi ultimi hanno come causa principale il sudore.

Possibili cause

Come spesso succede in dermatologia, le cause che provocano l’acne estiva non sono ancora del tutto chiare. Inizialmente si è pensato che fosse assimilabile all’acne cosmetica, cioè in seguito all’applicazione di creme che inducono la comparsa di papule acneiche, ipotesi che in seguito a successive osservazioni è stata esclusa. Oggi si tende ad assimilarla ad una fotodermatosi, ovvero a un tipo di eruzione polimorfa che compare tutti gli anni in seguito alle prime esposizioni solari. Altri responsabili di queste alterazioni della pelle possono essere l’acqua marina e i cosmetici e le creme solari contenenti grassi ed emulsionanti.

Rimedi naturali

I rimedi per l’acne di Maiorca non sono definitivamente efficaci. Se i soggetti che ne sonno affetti non si espongono al sole, o si proteggono con alti fattori di protezione, l’acne regredisce spontaneamente, senza alcun trattamento. Tuttavia, può essere d’ausilio:

  • l’applicazione di una crema all’ossido di zinco
  • l’assunzione di integratori a base di betacarotene e polipodium leucotomos
  • proteggersi dal sole con un alto fattore di protezione 50+
  • applicare il gel d’aloe vera per purificare la pelle, con l’aggiunta di 2-3 gocce di tea tree oil
  • evitare scrub e gommage poiché rischiano di irritare ancora di più la pelle

Terapia farmacologica

I classici rimedi contro l’acne, quali antibiotici, acido retinoico, benzoilperosido, sono assolutamente inefficaci in questa situazione perchè fotosensibilizzanti, infatti, con l’esposizione solare possono causare delle reazioni allergiche. Come quasi per tutte le eruzioni acneiformi, la rimozione dell’agente causale comporta la remissione spontanea del problema. Evitando l’esposizione al sole o applicando alti filtri solari si previene o si evita l’aggravarsi della manifestazione. Attualmente non esiste una cura farmacologica, per via sistemica o topica, che sia di sicura efficacia per per l’acne estiva. Qualche beneficio si è avuto con l’impiego topico della retinaldeide, cioè di creme a base di derivati della vitamina A a basso dosaggio che aiutano a rimuovere gli strati superficiale della pelle, grazie alla loro azione cheratolitica. Inoltre, il medico potrà prescrivere anche degli antibiotici orali, purché non fotosensibilizzanti, come l’ampicillina e l’azitromicina.

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