Muffin

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I muffin classici sono dei dolcetti tipici della cucina americana e britannica che da qualche tempo sono diventati molto apprezzati anche in Italia. Sono un concentrato di dolcezza e morbidezza che viene proposto sulle tavole di tutto il mondo, sia a colazione che a merenda. I muffin sono nati nel mondo anglosassone e ne esistono di due tipi base: i cosiddetti muffin inglesi e i muffin americani, la differenza è che mentre i primi si preparano con lievito di birra, i secondi si preparano con lievito in polvere, detto anche lievito per dolci. Andiamo allora a vedere come fare i muffin con il lievito per dolci, in maniera semplice e veloce.

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Ingredienti

  • Burro: 100 gr
  • Uova: 2
  • Farina: 140 gr
  • Zucchero: 110 gr
  • Lievito: 1 bustina
  • Zucchero a velo: q.b.
  • Latte: 1 tazzina
  • Sale: 1 pizzico

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Ricetta e preparazione

Ecco le istruzioni.

  1. Miscelare prima il burro con lo zucchero, poi un uovo alla volta, aggiungere quindi farina, lievito, vanillina, sale e poco alla volta, per legare meglio, il latte.
  2. Una volta pronto mettere l’impasto con cura nella tipica teglia da muffin o nelle formine di alluminio usa e getta con i pirottini di carta. Fare attenzione a riempire tutte le formine per bene.
  3. Infornare in forno caldo a 180°/200° per 20/25 minuti. Lasciar raffreddare e sformare ricoprendoli con dello zucchero a velo.

Le varianti gustose

Muffin semplice

Quella principale è quella che prevede per ammorbidire ulteriormente l’impasto l’utilizzo di olio vegetale. Se poi provate la ricetta dei muffin inglesi utilizzando il lievito madre l’impasto lieviterà molto di più e perciò otterrete un numero superiore di formine. Oppure come tutti sanno alla ricetta classica si possono aggiungere alcuni elementi come le gocce di cioccolato, il cacao, la marmellata, la frutta candita, le amarene e chi più ne ha più ne metta. Tutte queste cose si possono tranquillamente aggiungere all’impasto per farne qualcosa di più buono e gustoso ancora, ma soprattutto anche per proporne una grande varietà se avete ospiti a colazione. Inoltre esistono anche i muffin salati.

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Consigli

Potete utilizzare del burro fuso per glassare il prodotto finito e poi cospargerli con un misto di zucchero e cannella. Questa è una valida alternativa allo zucchero a velo, un evergreen che potrebbe alla lunga anche stufare.

Le origini del nome

Muffin assortiti

Ancora oggi è incerta l’origine del nome “muffin”. Alcuni asseriscono che il termine derivi dal francese “moufflet”, parola con cui in Francia veniva chiamato un tipo di pane piuttosto morbido. Altri ipotizzano che il termine derivi dal tedesco “muffen”, parola con cui venivano chiamate le torte di piccola dimensione. Il termine “muffin”, per indicare questo gustoso pasticcino, venne utilizzato per la prima volta in Inghilterra nel 1703. A quei tempi, però, veniva scritto in modo diverso, cioè “moofin”.

 
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