A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di avere un primo appuntamento decisamente da dimenticare. Anche se non è raro che scatti il colpo di fulmine, o che comunque tutto vada a gonfie vele, è più facile tornare a casa e raccontare ai propri amici di aver avuto una serata decisamente sotto le aspettative. Ma ci sono alcuni buoni motivi per andare oltre al primo impatto e provare a giocare una carta di riserva, la cosiddetta “seconda chance” che tutti vorremmo avere.
Perché dare una seconda possibilità?
Vi starete chiedendo perché dare una nuova chance a qualcuno che, al primo incontro, si è rivelato un flop capace di demolire ogni più rosea aspettativa, ma c’è sempre tempo per diventare fan delle “seconde possibilità”.
Ecco per voi almeno 10 buoni motivi per ritentare, concedendovi a un secondo appuntamento che potrebbe farvi dimenticare ogni delusione (a meno che non abbiate avuto uno dei 10 segnali red flag per riconoscere un narcisista)…
- Può essere la cosa giusta da fare
- Poteva essere una giornata no
- La tensione? È la terza incomoda al primo appuntamento
- È difficile valutare virtualmente la compatibilità
- Il secondo appuntamento è (quasi) sempre quello più importante
- Il secondo appuntamento permette di scavare più in profondità
- Più sciolti e rilassati
- Dare una seconda chance? Sì, anche perché…
- Evitare un futuro rimpianto…
- …e capire se era giusto tentare o “scappare”
Può essere la cosa giusta da fare…
Può capitare di ritrovarsi ad un incontro che si rivela né carne né pesce, di quelli che non vanno benissimo, ma neanche malissimo. Questo può essere dettato da diversi fattori: nervosismo e stress da dating fatigue, o semplicemente una giornata no. Per questo, non escludere a priori di tenere aperta una finestra a un secondo incontro con la stessa persona può essere la cosa giusta da fare.
Poteva essere una giornata no
Come detto, può capitare a tutti di avere una giornata no. Un litigio al lavoro o in casa può rovinare l’umore e portare l’altro a vivere male anche il primo appuntamento. Quindi, provate a proporre alla persona che dovete incontrare di vedervi in un giorno libero da altri impegni. Nei giorni di ferie, ad esempio, oppure nel weekend, si è tendenzialmente più rilassati e meno inclini ai musi lunghi.
La tensione? È la terza incomoda al primo appuntamento…
Non importa quanto siate sicuri di voi stessi, al primo appuntamento c’è sempre una certa dose di tensione. Dopotutto si cammina su un fragile equilibrio tra aspettative e paure, specie se la persona da incontrare è un perfetto sconosciuto incrociato con una app di incontri. Quindi, se al primo appuntamento il nervosismo ha avuto la meglio su di voi e non avete ricordato le cose da evitare, il consiglio d’oro è provare a rilassarsi e rivedere tutto sotto la luce di un secondo appuntamento.
È difficile valutare “virtualmente” la compatibilità
Che utilizziate Tinder, Badoo o Facebook Dating, valutare la compatibilità online e le affinità di coppia non è mai facile. Anzi, spesso può. essere persino fuorviante. Potete passare ore a parlare con una persona su Instagram o WhatsApp e ridere delle sue battute, per poi trovarvi davanti ad un caffè, al primo appuntamento, e non sapere cosa dirvi. Può capitare, non per questo, però, si deve gettare la spugna. Secondo appuntamento? Potrebbe essere la volta buona!
Il secondo appuntamento è (quasi) sempre quello più importante
Molto spesso le persone tendono a dare al primo appuntamento una grandissima importanza. Questo, anche per i motivi che abbiamo già visto, può creare l’effetto opposto a quello desiderato, trasformando un incontro top in un flop.
Proprio per questo incontrare per la seconda volta qualcuno può aiutarvi a capire se vi piace davvero e se fa per voi. Il primo appuntamento è, quasi per tutti, sempre troppo impegnativo e carico di aspettative. La seconda volta potrebbe essere, invece, quella giusta, perché si è più rilassati e tranquilli.
Il secondo appuntamento permette di scavare più in profondità
Sarà sicuramente capitato anche a voi di trovarvi di fronte una persona timida, o che semplicemente non desidera sbilanciarsi troppo al primo appuntamento. Questo, chiaramente, non è un male.
Per questo motivo è giusto, anche se l’appuntamento non è andato a gonfie vele, rivedersi, per provare a “scavare” più in profondità e conoscere l’altra persona ad un livello superiore.
Più sciolti e rilassati
Al secondo appuntamento è facile sentirsi più sciolti e rilassati perché il “ghiaccio” iniziale è stato già rotto. Quindi la persona che avete davanti potrà godersi meglio l’incontro invece di pensare troppo alla “prima impressione“.
Dare una seconda chance? Sì, anche perché…
Potrebbe essere stata semplicemente una giornata no e in quel momento la persona che avevate davanti era in difficoltà a dare troppo di sé, non vi è mai capitato? Pensate bene e mettetevi nei suoi panni: vi è mai capitato di desiderare tanto qualcuno e, al momento giusto, di non riuscire a spiccicare parola? Ecco, immaginate se quel qualcuno non vi desse almeno una seconda possibilità...
Evitare un futuro rimpianto…
Quello che non fate oggi lo potreste rimpiangere domani. Non dare una seconda “possibilità” a qualcuno, infatti, potrebbe rivelarsi motivo di ripensamenti. Dirsi “come sarebbe stato se” o “chissà se saremmo andati d’accordo” chiaramente genera un senso di frustrazione e tristezza.
Per evitare di rimpiangere un possibile partner il secondo appuntamento è la soluzione migliore. Quindi buttatevi, e chi vivrà vedrà, senza rimpianti e senza se.
…e capire se era giusto tentare o “scappare”
Spesso un secondo appuntamento può rivelare qualcosa che potrebbe farvi perdere la testa, o anche acquisire elementi per capire con certezza che è bene darsela a gambe, e anche in fretta!