Se guardando la premiazione dei Grammy Awards poco più di un mese fa anche sul vostro viso si è disegnata l’espressione “dove ho già visto quell’abito?” vogliamo rassicurarvi: Dua Lipa indossava proprio quel Versace.
L’abito scandalo che ha fatto tremare le sottovesti delle benpensanti anni ’90 direttamente dalla sfilata Miss S&M 1992 e dal suo after party, quando a indossarlo era nientemeno che Cindy Crawford. D’altronde, chi meglio della “sovversiva” Dua Lipa, super biondissima per l’occasione, poteva rilanciare una moda tanto aggressive come quella del bondage dress?
Il bondage dress dal sapore vintage e dal carattere super!
Le critiche non cambiano: “le donne non sono oggetti sessuali!“, urlerà qualcuno. E se invece fossero proprio le donne a decidere come esprimere il proprio carattere? La moda lo consente e gli abiti bondage sono super femminili, ma anche molto grintosi.
Dua Lipa li ha resi di nuovo cool, facendoli scoprire alle nuove generazioni che già adorano il corsetto, le stringhe, le collane choker e tutto ciò che rende riconoscibile questo stile. Quello Versace non è l’unico abito bondage sfoggiato dalla cantante, che va letteralmente pazza per il genere!
I leggings effetto pelle sono stati tendenza dell’inverno, ora è tempo di sostituirli con mini dress e top corti che non abbandonino, però, quel retrogusto un po’ vietato, un po’ eccessivo e molto sexy.
Rihanna con il suo look trasparente si è autoproclamata regina del see-through e sono molti i capi in latex di cui non possiamo fare a meno questa primavera. Anche Zara, poi, con la sua Studio Collection ci ha fatto innamorare definitivamente del genere, con richiami vittoriani e gotici.
Siamo pronte a lasciarci alle spalle la fantasia floreale per questa primavera (“Avanguardia pura!“, cit.) e provare un look decisamente più cool?