In un’intervista a DiPiù, il racconto inquietante di Patrizia de Blanck che dichiara di essere stata contattata dal diavolo e che quest’ultimo gli avrebbe ucciso anche il cane.
La contessa, una dei grandi esclusi dal Grande Fratello Vip, è tornata a parlare di sé.
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Patrizia De Blanck dichiara di essere stata contattata dal diavolo
Patrizia de Blanck, in una recente intervista rilasciata a DiPiù, dopo aver parlato di avere un angelo custode, ovvero suo marito Peppino morto nel ’99, ha fatto una dichiarazione inquietante.
La contessa ha dichiarato di essere stata contattata dal diavolo in persona, che voleva a tutti i costi la sua anima. L’episodio è accaduto negli anni ’90. Una sera, mentre Patrizia era con il suo fidanzato Mino in casa, si accorse che una statuetta del Budda era stata spostata, ma nessuno l’aveva toccata.
Durante la notte la statuetta si spostò ancora e il mattino seguente la contessa la ritrovò nel suo letto.
“A un certo punto sentii una voce stentorea che mi chiamava. Ero convinta fosse Mino e invece proveniva dal piccolo Buddha. Parlava con un linguaggio antico. Solo con il tempo capii che era il diavolo che voleva impossessarsi della mia anima attraverso quella statuina”.
Il diavolo, oltre a volere l’anima della contessa, uccise anche il suo cane
A detta di questo racconto, il diavolo le fece anche una minaccia: se lei non si fosse sottomessa a lui il suo cane sarebbe morto.
Il suo cane, infatti, pochi giorni dopo cadde da un’impalcatura e morì. Da quel giorno in poi lei ha iniziato a combattere il maligno attraverso le preghiere.
La contessa spera che un giorno, grazie alle preghiere, il diavolo possa allontanarsi per sempre da lei.
La contessa De Blanck, cresciuta nel collegio Sant’Anna gestito da suore a Lugano in Svizzera, svela al settimanale di pregare tutte le sere prima di addormentarsi e sembra finalmente aver trovato la sua pace interiore.