La nuova tendenza parla chiaro: l’usato se vissuto è migliore. Così viene meno l’idea che è sempre stato il fondamento del mercato del second hand, soprattutto se si tratta di borse di lusso dalle cifre importanti, per cui l’usato deve essere in perfette condizioni e senza segni di usura.
Un vero e proprio cambio di rotta con la rivalutazione dell’usato “vissuto” al posto del “come nuovo”. Tutto parte dal trend delle “messy Birkin” che sta spopolando su TikTok. Si tratta della moda che sembrerebbe dare maggiore credito alle borse con un’anima e una storia da raccontare in ogni singolo difetto e angolo di pellame scolorito, soprattutto se si tratta di un’icona di stile come la borsa di Hermès Birkin.
Quando la Birkin diventa messy
Il nuovo trend dettato dalle messy Birkin è quello secondo cui le borse pregiate escono dalla teca di vetro e dall’ideale di perfezione e diventano messy, cioè disordinate e caotiche. Quindi vissute e con dei segni di personalizzazione che rendono la borsa unica e non uniformata a tutte le altre.
Ed è così che Jennifer Lopez usa la sua Birkin verde per andare in palestra, oppure Lady Gaga decide nel 2013 di dare un tocco personale scrivendo sulla sua Birkin bianca “amo i piccoli mostri, amo Tokyo” per salutare i suoi fan giapponesi all’aeroporto. Non da meno la maxi Birkin dipinta a mano che Kanye West regalata all’ex moglie Kim Kardashian creata da lui in collaborazione con l’artista contemporaneo George Condo.
Tutti esempi di borse Birkin che diventano uniche e originali, dove è viva l’impronta di chi le usa, esaltando così il valore. La personalizzazione e l’usura, a differenza di prima, infatti, non ne dimezzano il valore ma lo rafforzano. Non più borse in condizioni perfette ma it-bag dove più si vede l’usato, meglio è.