Proprio quando pensavamo di averla ormai scampata, ecco che ritorna prepotentemente l’estetica anni ’90 che fa discutere proprio come allora. Kate Moss, musa inconsapevole dello stile grunge, magrissimo e minuto di quegli anni, aveva lasciato il posto a modelle curvy ed extra size dell’ultimo decennio, ma ora tutto sembra tornare indietro nel tempo.
La moda attuale fa del revival il suo punto di forza, lo abbiamo visto con la gonna a vita bassa e con le sopracciglia sottili, ma anche con i micro top, i pantaloni cargo e un pastel make up sui toni dell’azzurro. Ora torna anche l’heroin chic: vediamo allora di cosa si tratta e perché fa tanto parlare di sé!
L’heroin chic riporta in auge le modelle skinny
Come dimenticare la conclusione della Parigi Fashion Week di ottobre con Bella Hadid alla sfilata di Coperni: il vestito a spruzzo realizzato in real time sulla sua esile silhouette ha anticipato la rinascita del fisico skinny.
L’impegno dell’industria della moda verso la body positivity, portata avanti con furore da personaggi come Lizzo e Demi Lovato, sembra giunta al capolinea. Le passerelle sembrano, almeno per ora, tornare sui loro passi e spingere per un ritorno al passato che trasuda magrezza da ogni poro: forme appena accennate, sguardi seri e androgini e un sapore tutto vintage per micro abiti e aderenze estreme.
Kaia Gerber e Lila Moss, sulla scia delle loro madri, sono le testimonial d’eccellenza dell’heroin chic contemporaneo, una tendenza che sembra conquistare anche le sorelle Kardashian, sempre più snelle e longilinee.
Che sia davvero tornato il tempo delle super diete dimagranti e delle modelle-stampella? Siamo sicuri che un’inversione di rotta così netta e drastica rispetto ai trend di questi anni ’20 sia ciò di cui il fashion system abbia bisogno? Rimaniamo in attesa di scoprire quali saranno le evoluzioni di questo revival Nineties tutto minigonne Miu Miu e vite ultra basse e quale impatto avrà sui brand dell’alta moda.