Non hanno dubbi alcuni scienziati americani: bloccare l’invecchiamento è possibile. Negli ultimi anni le ricerche stanno facendo importanti passi in avanti, infatti, un team di scienziati americani, ha fatto degli esperimenti condotti su dei topi (nonostante le diverse controversie sul piano etico) e i risultati raggiunti hanno dello strabiliante.
L’invecchiamento in base a questa ricerca può essere ribaltato e si può tornare indietro, senza i problemi legati alla vecchiaia e con una pelle provata dal tempo.
Ovviamente le ricerche sono state effettuate sui topi, ora l’obiettivo ultimo, ancora molto lontano, sarebbe quello di arrivare a dei trattamenti in grado di fermare l’invecchiamento negli esseri umani. Una prospettiva affascinante, ma senza certezze e dalle conseguenze impronosticabili.
Nel frattempo, conviene non dimenticare l’uso continuo di creme viso bio che aiutano a rallentare il processo di invecchiamento, così come seguire alcuni consigli pratici per gli inestetismi come quello delle palpebre cadenti. Inoltre, si può ricorrere ai nuovi prodotti anti-age a microcorrente, dei dispositivi viso per una pelle più tonica e lineamenti distesi.
Cosa dice la ricerca americana
Quello che è uscito da queste ricerche è che in effetti l’invecchiamento sarebbe un processo reversibile, cioè un processo che si può modificare. È in grado di essere guidato “avanti e indietro a piacimento”, ha spiegato l’esperto di anti-aging David Sinclair, professore di genetica presso il Blavatnik Institute della Harvard Medical School in un’intervista alla Cnn.
Questa affermazione è il frutto del lavoro svolto nei laboratori di Boston, dove gli studiosi hanno assistito a questo processo su dei topi anziani e ciechi che hanno riacquistato la vista, e sviluppato cervelli più intelligenti e più giovani. Quindi, in base a questa ricerca, l’invecchiamento può essere bloccato e riportato indietro.
Gli scienziati hanno portato a termine questi esperimenti senza che gli animali sviluppassero il cancro e, ora, puntano a portare avanti la sperimentazione sui primati, in modo da avere dei risultati più consoni per l’essere umano.