Sbarca anche in Italia la dieta del supermetabolismo, di cui esiste anche una versione vegetariana. Si tratta di un regime dietetico, ideato da una nutrizionista americana, che si basa sull’accelerazione del metabolismo e prevede una rotazione settimanale di alimenti, assicurando una perdita di peso fino a 10 kg in 4 settimane.
Quello che però è importante specificare è che la dieta del supermetabolismo non propone una corretta educazione alimentare, ma propone di mangiare per un periodo delimitato (che è il periodo in cui si dovrà perdere peso) in un determinato modo. Infatti, con questa tipologia di dieta si rischia di riprendere i kg persi dopo averla interrotta. Il ritorno alle vecchie abitudini alimentari interrompe il deficit calorico creato, e in poco tempo si potrebbe tornare al punto di partenza.
Per questo è bene rivolgersi sempre ad un nutrizionista, esperto nel settore, che riesca a controllare bene l’andamento della dieta e capire che passo fare di volta in volta.
Ecco in cosa consiste concretamente la dieta del supermetabolismo
Si tratta di un regime dietetico che dura solamente 28 giorni e si sviluppa in 3 fasi, ciascuna delle quali prevede il consumo di determinati alimenti abbinati ad una specifica attività fisica.
Questa dieta funziona anche grazie all’esclusione di molti alimenti ultra-processati, sono esclusi tutti i prodotti lattiero-caseari, gli zuccheri raffinati, l’alcol, il caffè, il frumento, la soia ed il mais. L’assunzione ben precisa di una serie di determinati alimenti, assunti in un altrettanto ben preciso ordine, accelera il metabolismo.
In realtà, questa dieta potrebbe essere impiegata anche nel trattamento di patologie come diabete, colesterolo alto, malattie metaboliche e nella normalizzazione dei livelli della glicemia.
Cosa mangiare: un esempio di menù
Ogni fase ha una tipologia di menù differente:
- nella prima fase è bene preferire alimenti come verdure, frutta, proteine magre e carboidrati come farina d’avena o riso integrale, o pasta di farro. Sono da evitare i prodotti lattiero caseari
- nella seconda fase si consumano maggiormente proteine magre come carne magra, salumi, pesce e pollo, e verdure non amidacee come cavoli, broccoli, spinaci e cavolo cappuccio. Sono banditi, oltre ai latticini, frutta, cereali e legumi
- nella terza ed ultima fase è possibile consumare cereali, proteine e grassi buoni. Sono ammesse anche verdura e frutta, la frutta secca, i semi e il cocco.
Sono fasi che vanno dal lunedì alla domenica e che in maniera rapida accelerano e smuovono il metabolismo, creando un deficit che porta alla perdita di peso.
Dimagrire in fretta: ecco quanto fa dimagrire il supermetabolismo
Perdere 10 kg in sole 4 settimane: è questo l’obiettivo della dieta supermetabolica. Si tratta di una perdita di peso importante, associata spesso ad una perdita di massa muscolare significativa.
Ovviamente i rischi e le controindicazioni, quando si perde peso così velocemente non sono da sottovalutare ma senza dubbio la combo alimentazione sana e bilanciata e attività fisica non lascia scampo.