La nuova moda? La semplicità. Vediamo come dar vita ad una mise sofisticata, ma anche economica.
Lontano dal controverso concetto di moda tutto lusso e stravaganza che siamo soliti scorgere sulle passerelle, non senza una buona dose di sconcerto al seguito, stiamo ora assistendo al silenzioso affermarsi di uno stile nuovo e più “pulito”. Sì, stiamo ovviamente parlando del chiacchieratissimo quiet luxury e di come esso stia fortemente influenzando ed indirizzando le nostre scelte ed i nostri acquisti in tempi recenti, collocandoli verso linee più minimal e tessuti di qualità.
Ma di che si tratta davvero? Questa popolare estetica sta già capitanando le tendenze fashion della primavera/estate 2023, e dominerà senza ombra di dubbio anche quelle della stagione invernale del futuro: gli elementi cardine sono perlopiù capi basici, dal taglio sartoriale o più semplicemente lineare, costituiti da una maggior ricercatezza del tessuto (magari dalla lavorazione artigianale). Tutte caratteristiche, dunque, che possano renderli eterni e senza tempo il più possibile. Basta eccessi, basta sfarzo.
Qualche esempio pratico, che possa incontrare il gusto attuale? È il caso di un pantalone a gamba larga abbinato ad una semplice camicia tinta unita con gilet, una combo insomma effortless chic da personalizzare e sdrammatizzare eventualmente con una delle borse più in voga della stagione. Bene, poi, anche l’immancabile gonna lunga in jeans con spacco se portata con un blazer dal taglio dritto e abbondante e sandalo minimale. Tutti quei look sfoggiati con grande nonchalance da Victoria Beckham, Rosie Huntington-Whiteley o Kendall Jenner, nel complesso semplici ma d’impatto.
Quali brand tenere d’occhio per vestire facilmente secondo lo stile quiet luxury
Purtroppo, però, non è detto che la semplicità sia necessariamente a portata di mano. O di portafoglio, si intende. Nominatissimo in ambito quiet luxury il brand “The Row”, ideato proprio dalle super glamour gemelle Olsen, mentre Loro Piana ne sembra essere il perfetto corrispettivo all’italiana. Spiccano poi nomi di grandi marchi quali Yves Saint Laurent, Ferragamo, Bottega Veneta, Ralph Lauren e Max Mara.
Ma, se la sobrietà caratteristica della tendenza non rima per forza con risparmio, è pur vero che il quiet luxury sembra avere con essa quanti più punti in comune non si pensi: pensando a ciò che offre il fast fashion, infatti, è possibile scovare capi in linea con il concetto espresso dal trend presso store quali Benetton o Levi’s, ma anche più semplicemente ricercando la stessa eleganza nei giusti abiti di Zara, H&M oppure Stradivarius ponendo come cosiddetto “statement piece” l’accessorio griffato di cui si dispone.