Benché l’unico modo per contrastare efficacemente i segni dell’inesorabile scorrere del tempo sia il puro e semplice giocare d’anticipo – ossia, iniziare a inserire progressivamente nella propria skincare routine prodotti mirati – c’è sempre qualcosa che possiamo fare per migliorare l’aspetto della nostra pelle. Sì, anche arrivati ai temuti 60 anni. Se è vero, infatti, che prevenire è di gran lunga meglio che curare, è anche vero che – secondo alcuni studi – la pelle del viso inizierebbe a invecchiare all’età di circa 20 anni.
In questo periodo della vita, infatti, iniziano gradualmente a ridursi le produzioni di acido ialuronico e collagene. Per contrastare le rughe, la perdita di elasticità e le macchie cutanee, in molte ricorrono a trattamenti iniettivi come i filler dermici, il laser per il viso o il peeling chimico. Ma, a parte la prevenzione e questi trattamenti, come ringiovanire il viso dopo i 60 anni? Scopriamo alcuni rimedi naturali per contrastare la pelle vecchia.
Come ringiovanire il viso a 60 anni, 65 anni e 70 anni con l’alimentazione
Imparare a esaltare la bellezza propria di un viso è vitale ad ogni età. Per ringiovanire il viso dai 60 anni ai 70 anni, occorre seguire una beauty routine con costanza. Indipendentemente da ogni specifico caso e condizioni della pelle, prima di preoccuparsi a proposito di come intervenire sul volto tramite l’uso strategico del make-up, bisogna mettere in atto una skincare attenta e diligente.
Come accennato, ciò che accade negli strati profondi dell’epidermide – a partire da una certa età in poi – è che vengono inevitabilmente a diradarsi preziosi componenti del tessuto connettivo quali acido ialuronico e collagene: questo si traduce in pochi elasticità e turgore, colorito spento, disomogeneo e nell’insorgere di solchi più o meno profondi e rughe d’espressione.
Tra i rimedi naturali per aiutarci a ringiovanire la pelle in modo naturale, c’è – prima di tutto – una sana alimentazione. Occorre, infatti, bere abbastanza acqua per idratare la pelle e mangiare molta frutta, verdura e fibre – incluse anche nei pasti da 600 calorie – eliminando del tutto fumo e alcolici. Alleati della pelle sono le vitamine A ed E, i sali minerali e gli antiossidanti, oltre ai flavonoidi come la quercitina. Importanti, inoltre, sono gli acidi grassi Omega-3 e acidi grassi Omega-6, presenti in alimenti come i semi di chia, semi di soia, olive, la frutta secca, kiwi e mirtilli, tra gli altri. Da evitare, invece, sono il cibo spazzatura, la carne, i latticini e gli zuccheri.
Ringiovanire il viso con oli e piante
Come ringiovanire il viso con oli e piante, invece? L’olio di baobab, l’olio di rosa mosqueta, l’olio di jojoba e l’olio di argan sono tra questi. Contengono vitamine in grado di nutrire la pelle in profondità, oltre ad avere la capacità di idratarla e renderla più tonica. Si tratta di oli in grado di rigenerare la pelle e agire come una sorta di antirughe naturali.
Questi oli sono, inoltre, adatti a chi ha la pelle sensibile con infiammazioni. Ad azione emolliente, stimolano la produzione di collagene contrastando la formazione di rughe e bloccando l’azione dei radicali liberi. Ottime anche l’enotera e la portulaca, che possono essere trovate nelle creme antirughe a base di piante officinali: queste vantano proprietà lenitive, antinfiammatorie e leviganti.
L’acido ialuronico contro la pelle vecchia a 60 anni
Andare a integrare alcune sostanze dall’esterno risulta essere la tattica più valida in assoluto, contro la pelle vecchia. Ricorrere ad iniezioni a base di vitamine e acido ialuronico non è per forza la via da percorrere, infatti: inserite nella beauty routine prodotti nella cui formulazione vi siano collagene, retinolo (vitamina A), vitamina E, vitamina C e acido ialuronico. L’acido ialuronico è noto per la sua capacità di trattenere grandi quantità di acqua e conferire così nuovi elasticità e turgore alla cute, riuscendo a ridurre rughe e segni dell’invecchiamento.
Il collagene non è altro che un’importantissima proteina responsabile di favorire la tonicità della cute, conferendo a essa elasticità e resistenza, mentre contrasta la comparsa delle rughe. L’utilizzo di un siero viso formulato a base di collagene, dunque, risulta essere un aiuto validissimo per mantenere tonicità. Il retinolo, invece, è un derivato della vitamina A particolarmente efficace quando si tratta di formulare un prodotto anti-invecchiamento in quanto capace di stimolare il metabolismo delle cellule incrementando la produzione di collagene.
La vitamina E è poi un potente antiossidante, il quale agisce sull’epidermide rallentando o prevenendo l’ossidazione degli acidi grassi lottando contro i danni causati dai radicali liberi. La vitamina C è utile quando si parla dei danni causati dai radicali liberi, annoverati tra i principali responsabili dell’invecchiamento: questa è in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo contribuendo, inoltre, alla normale funzione del sistema immunitario.
Come truccarsi dai 60 anni ai 70 anni
Ma veniamo ora al come fare del make-up il primo alleato per ringiovanire la pelle a 60 anni. Insomma, chi ha stabilito che dopo una certa età una donna non possa sfoggiare un make-up da urlo? Non c’è davvero la minima ruga che tenga quando si impara ad adottare correttamente delle banali accortezze, atte ad esaltare la bellezza del volto. Il trucco può, infatti, rivelarsi un ottimo stratagemma – se non il primo – al fine di esibire nuova radiosità. Partendo dalla base viso, la parola d’ordine è “idratazione”.
Dopo aver messo in atto la perfetta skincare routine anti-age, a seconda di personali esigenze e/o stagioni, si potrà scegliere un fondotinta dalla formula ricca che possa nutrire la pelle per tutto il tempo in cui il trucco sarà indossato. Il correttore – utile sulla critica zona delle occhiaie – sarà da prediligere liquido in modo da non enfatizzare in alcun modo rughe e pieghette. Non esagerate con la cipria.
Ridefinite, inoltre, le sopracciglia e, per le palpebre, stendete un buon primer occhi oppure un correttore al fine di neutralizzare discromie e far attecchire al meglio il make-up per, poi, procedere con ombretti matte o satinati – meglio ancora se in crema – dai toni neutri o, quantomeno, delicati. Un ruolo centrale sarà, infine, quello del mascara, mentre le labbra dovranno essere truccate con un rossetto né troppo secco né troppo lucido.