Non tutti sanno che si può verificare se si hanno problemi alla vista anche a casa da soli con la Tabella di Snellen.
Quando si pensa di avere problemi fisici spesso si corre subito dal medico per farsi controllare, ma spesso non è sempre quella la prima soluzione da adottare. Chiaramente parlare con un professionista è sempre la scelta migliore per avere una diagnosi definitiva, ma in alcuni casi è possibile fare dei controlli preliminari anche da soli a casa. Per esempio quando si pensa di avere problemi alla vista c’è una soluzione che si può adottare in casa.
I problemi alla vista, che siano lievi o gravi, sono molto comuni nella popolazione mondiale: pensate che più di un settimo della popolazione mondiale (1,3 miliardi di persone) è affetto da problemi alla vista per quanto riguarda la visione da lontano. Non vuol dire che tutti quelli che hanno problemi alla vista debbano indossare gli occhiali, ma anche da soli a casa si può scoprire se si hanno dei difetti lievi.
Come scoprire se si hanno problemi alla vista da soli a casa: la Tabella di Snellen
Chi nella vita ha fatto la visita dall’oculista riconoscerà subito il grafico di Monoyer, ovvero quella classica tabella dove sono presenti dei caratteri neri su sfondo bianco che si fanno sempre più piccoli man mano che si va più in alto sul foglio.
Si tratta di uno dei metodi principali che i professionisti utilizzano per capire quante diottrie eventualmente mancano al paziente.
Dopo qualche tempo questo grafico è stato rimpiazzato da una versione più aggiornata che i professionisti chiamano Tabella di Snellen. In questa nuova versione del grafico l’ordine delle lettere è invertito e quelle più in alto sono anche quelle più grandi che diventano sempre più piccole man mano che si scende nel foglio.
Un test preliminare che chiunque può fare in casa da solo.
La Tabella di Snellen si trova facilmente su internet e si può inserire sullo schermo di una TV, sullo schermo di un computer oppure stamparla e appenderla a una parete. Per provarla in casa è necessario posizionare la tabella a una distanza di almeno 3 metri da dove ci troviamo in quel momento, coprirsi un solo occhio alla volta e leggere le lettere ad alta voce.
Appena si arriva al punto dove non si riesce a leggere bene una riga allora molto probabilmente quello determina il limite della vista e dunque le diottrie che mancano. Se si riesce a leggere tutte le righe da cima a fondo allora si ha una vista completa senza alcun difetto, ma se si hanno dei dubbi è sempre meglio rivolgersi a un medico oculista.