Santiago di Compostela è una meta che attrae pellegrini e viaggiatori da tutto il mondo: 5 cose da sapere prima di partire.
In Galizia, regione nella Spagna del Nord, si trova la città di Santiago di Compostela celebre principalmente per il Cammino di Santiago, un percorso di pellegrinaggio che sin dal IX secolo ha attirato viandanti. La città è anche patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, grazie al suo centro storico ben conservato, che risale al Medioevo.
La Cattedrale ospita la tomba di San Giacomo, un’importante figura del cristianesimo, che dopo la sua morte sarebbe stato sepolto proprio qui. Ogni anno Santiago di Compostela è meta di migliaia di pellegrini e turisti. Se stai programmando anche tu il Cammino in questa città storica della Galizia, ecco cinque aspetti essenziali da conoscere per vivere al meglio la tua avventura.
1) Cammino di Santiago di Compostela: prepararsi al viaggio
Quando pianifichi il tuo cammino devi considerare alcune informazioni utili. Ogni percorso ha diverse tappe e distanze. Ad esempio, il Camino Francés è diviso in 31 tappe, mentre il Camino Portoghese può essere percorso in 6-10 tappe a seconda del punto di partenza. Lungo i percorsi ci sono numerosi ostelli e strutture ricettive che offrono accoglienza ai pellegrini.
È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. Per intraprendere il Cammino di Santiago di Compostela è molto importante essere in buona forma fisica, perché può essere impegnativo. Inizia quindi a camminare regolarmente prima di partire per abituarti a lunghe distanze.
2) Lunghezza dei principali percorsi
I principali itinerari, come già accennato, sono il Camino Francés, il più popolare, lungo circa 800 km, che inizia a Saint-Jean-Pied-de-Port in Francia e attraversa la Spagna settentrionale fino a Santiago. È generalmente percorso in circa un mese e durante il cammino si possono scoprire una varietà di paesaggi e culture.
Il Camino Portoghese invece parte da Lisbona e si snoda attraverso il Portogallo, e offre splendidi panorami. Il Camino del Norte è un percorso costiero meno affollato durante il quale si può godere di viste mozzafiato sull’oceano: parte da Irún e si estende per circa 825 km fino a Santiago.
Infine il Camino Finisterre è un itinerario che inizia a Santiago e si dirige verso la costa atlantica, coprendo circa 90 km fino a Finisterre, considerata dai Romani la fine del mondo conosciuto (“Finis Terrae”), un luogo sacro per i pellegrini.
3) Santiago di Compostela, i documenti necessari
Oltre ai documenti di viaggio, come il passaporto o la carta d’identità e la tessera sanitaria, sono due i documenti essenziali per il Cammino: la Credenziale del pellegrino e la Compostela. La Credenziale del pellegrino funziona come un “passaporto”: permette di accedere agli ostelli e di raccogliere timbri lungo il percorso.
Ogni timbro rappresenta una tappa del viaggio e, al termine del pellegrinaggio, è necessaria per richiedere la Compostela, un certificato che attesta il completamento del cammino.
La Credenziale può essere richiesta presso diverse associazioni e uffici dedicati. È possibile ottenerla presso il Centro di Accoglienza dei Pellegrini a Santiago de Compostela, dove viene rilasciata in forma ufficiale. Anche alcune associazioni di amici del Cammino, come l’American Pilgrims on the Camino, offrono la possibilità di richiederla online o in persona.
La Compostela è un certificato rilasciato dalla Chiesa cattolica che attesta il completamento del pellegrinaggio. Questo documento è un riconoscimento ufficiale per i pellegrini che hanno percorso almeno 100 chilometri a piedi o 200 chilometri in bicicletta lungo il Cammino di Santiago.
Per ricevere la Compostela, i pellegrini devono presentarsi presso l’Ufficio di Ricezione dei Pellegrini, situato nella Cattedrale di Santiago e mostrare la Credenziale del pellegrino. Questo processo è semplice e diretto, e l’ufficio è aperto tutti i giorni per accogliere i pellegrini che arrivano da diverse parti del mondo.
4) Il clima e quando andare
Il clima di Santiago de Compostela è oceanico, con estati fresche e inverni miti. Tuttavia, la città è nota per la sua alta piovosità durante tutto l’anno, quindi è essenziale essere preparati a condizioni meteorologiche variabili.
Iperiodi ideali per intraprendere il Cammino di Santiago di Compostela sono la primavera e l’autunno quando il clima è più temperato e più favorevole per camminare, e i turisti sono meno numerosi rispetto ai mesi estivi.
5) Come vestirsi e cosa portare per il Cammino di Santiago
Prepararsi per il Cammino di Santiago richiede attenzione e pianificazione: è essenziale un buon equipaggiamento da trekking. Scegli capi tecnici che asciugano rapidamente e che siano traspiranti. È consigliabile avere almeno tre magliette tecniche, un paio di pantaloni lunghi e uno corto, e un indumento a maniche lunghe per le serate più fresche.
Un pile e una giacca impermeabile possono essere utili per affrontare le variazioni climatiche. Porta con te scarpe da trekking comode e ben rodate, e anche un paio di sandali o scarpe di ricambio per i momenti di relax.
Metti tutto dentro uno zaino leggero e capiente. Non dimenticare un powerbank per ricaricare i dispositivi elettronici, un marsupio per tenere a portata di mano documenti e denaro, e una borraccia per idratarti lungo il cammino. Porta con te un kit di pronto soccorso con cerotti, disinfettante e farmaci di base, oltre ai prodotti essenziali per l’igiene personale.
Preparati a un’esperienza che va oltre un tradizionale viaggio e che rappresenta non solo un traguardo fisico, ma anche un’importante esperienza spirituale. Seguendo questi consigli, il tuo viaggio a Santiago de Compostela sarà sicuramente memorabile e gratificante!