Come strappare i jeans: guida completa per un look strong 

I jeans sono uno dei capi d’abbigliamento più iconici e adorati della moda. Disponibili in una vasta gamma di tagli, colori e finiture, sono indossati da tutti. La loro capacità di adattarsi a diversi stili – dal casual allo chic li rendono un elemento chiave del guardaroba.

I jeans strappati, o ripped jeans, sono una variante del classico denim che ha guadagnato grande popolarità grazie al loro look casual e ribelle. L’idea dei jeans strappati è quella di evocare un senso di vissuto e di trascuratezza estetica, rendendoli un simbolo di controcultura e individualità.

Strappare i jeans è solo uno dei metodi per renderli unici, guarda questi altri cinque modi per personalizzare i jeans molto creativi da combinare con gli strappi.

Se vuoi un paio di jeans strappati su misura per te, senza doverli acquistare in negozio, continua a leggere questa guida completa che ti aiuterà a ottenere un risultato perfetto. 

Perché strappare i jeans?

Strappare un paio di jeans è certamente una decisione prima di tutto estetica. Gli strappi conferiscono uno stile dinamico al capo e aggiungono un tocco personale e unico all’outfit di chi lo indossa. La versatilità di questi jeans non è da sottovalutare, si adattano a molteplici look, dal casual allo chic e si mixano bene con gioielli e accessori di ogni genere. Infine, strappare i jeans in autonomia aiuta a ridare vita ad un capo che poteva essere buttato, con gli strappi si possono camuffare delle macchie o degli assottigliamenti del tessuto e continuare ad utilizzare questo elemento per nuove occasioni

Cosa ti serve?

Quindi per iniziare questa impresa cosa ti serve? Per strappare un paio di jeans non c’è bisogno di una grande strumentazione complessa ma puoi facilmente ciò di cui necessiti in casa tua. Inoltre, la creatività e un pizzico di manualità non devono mancare. 

Prima di iniziare, quindi, assicurati di avere a disposizione i seguenti materiali:

  1. Un paio di jeans vecchi
  2. Forbici affilate
  3. Carta vetrata o una pietra pomice
  4. Pinzette
  5. Un taglierino
  6. Un pennarello o gesso
  7. Un pezzo di cartone

Passaggi per strappare i jeans

Vediamo di seguito i passaggi per strappare i jeans e avere un risultato impeccabile.

1. Scegli i jeans giusti

C’è da fare una premessa, non tutti i jeans sono adatti per essere strappati. Oggigiorno i jeans vengono prodotti con diversi materiali che possono contenere un livello più o meno alto di cotone e tessuto elastico. I jeans con una percentuale maggiore di cotone tendono a strapparsi meglio rispetto a quelli con tessuti elasticizzati. Inoltre, cerca un paio che sia già un po’ usurato, poiché il tessuto più morbido è più facile da lavorare

2. Decidi dove strappare

Successivamente, dopo aver appurato che i jeans scelti siano adatti a questo tipo di lavoro, indossali. Questo ti permetterà di segnare i punti in cui vorrai fare i tagli. Utilizza un pennarello o del gesso per marcare le aree. Tra le zone più comuni ci sono le ginocchia, le cosce e le tasche posteriori. Allo stesso tempo ricorda di considerare la posizione naturale delle pieghe quando siedi o ti muovi per far si che non si deformino i tagli quando cambi posizione ed evitare un brutto effetto. 

3. Prepara i Jeans

Prima di iniziare a tagliare, per evitare di rovinare anche la parte posteriore del tessuto, inserisci un pezzo di cartone all’interno dei jeans. Così sarai più tranquillo nell’eseguire i tagli e, se starai andando troppo profondamente, sentirai la texture del cartone.

4. Crea i tagli iniziali

Per dare quell’effetto sfrangiato e usurato, usa le forbici per fare piccoli tagli iniziali in orizzontale nelle aree che hai segnato precedentemente. Per un look più naturale, non fare tagli di lunghezza uguale ma variali. Inoltre, inizia con tagli più piccoli, potrai sempre ampliarli successivamente ed eviterai di allargarti troppo. 

5. Usa la carta vetrata o la pietra pomice per sfilacciare i bordi

Successivamente, passa delicatamente la carta vetrata o la pietra pomice sui tagli per ammorbidire i bordi e dare un effetto usurato. Questo aiuterà anche a sfilacciare i bordi per un look più naturale. In alternativa, si possono anche usare le pinzette per tirare fuori i fili orizzontali bianchi del tessuto, lasciando intatti i fili verticali blu. 

6. Rifinisci i tagli

Usa un taglierino per rifinire i bordi e aggiungere piccoli dettagli ma anche per modificare parti che ti piacciono o vorresti rendere più profonde. Ricorda di lavorare lentamente e con attenzione per evitare di fare danni irreparabili.

7. Lava i Jeans

Infine, lava i jeans strappati in lavatrice per ammorbidire ulteriormente i bordi e dare un aspetto più naturale. Dopo il lavaggio, controlla i tagli e aggiungi eventuali rifiniture con ago e filo se necessario.

Consigli pratici aggiuntivi

Seguendo gli step avrai sicuramente un lavoro preciso, ben fatto e che rispecchi i tuoi gusti. Tuttavia, ecco altri consigli pratici aggiuntivi per rendere il lavoro ancora più semplice. Prima di cimentarti su quel paio di jeans che ti piacciono e vorresti rendere strappati, è il caso di fare pratica su un vecchio paio. Soprattutto se è la tua prima volta, prova a strappare un paio di jeans vecchi prima di lavorare su quelli che indosserai così da capire il livello di manualità che possiedi e anche farti un’idea su come vorresti che venisse il lavoro. 

Non dimenticare la creatività, aggiungi piccoli tagli o abrasioni in aree inaspettate per un look unico che non sia identico a quelli che si trovano già pronti nelle grandi catene. Allo stesso tempo però non esagerare: meno è spesso di più. Troppi tagli possono far sembrare i jeans eccessivamente danneggiati e potresti rischiare di romperli in alcuni punti importanti e, di conseguenza, renderli inutilizzabili. 

Errori Comuni da Evitare

Per renderti totalmente consapevole, ecco per te anche una lista degli errori più comuni che le persone commettono quando decidono di trasformare i loro jeans. Il problema principale è tagliare troppo. È meglio iniziare sempre con tagli più piccoli che possono essere sempre ampliati piuttosto che tagli grandi che non possono essere richiusi.

Il secondo errore è non proteggere il retro dei jeans. Come già detto è meglio apporre qualcosa di duro come un pezzo di cartone per evitare di intaccare le altre parti. Anche se pensate di avere manualità è meglio essere prudenti. 

Infine, dato che si pensa che si sta rovinando un jeans e si può fare in qualsiasi modo, le persone usano strumenti non adatti. In realtà è importante utilizzare forbici affilate e segnare le traiettorie in cui si andrà a tagliare. 

Manutenzione e lavaggio 

Per mantenere i tuoi jeans strappati in ottime condizioni è meglio utilizzare un lavaggio delicato. Lava i jeans al rovescio e con un ciclo delicato per evitare ulteriori strappi indesiderati o che quelli presenti si allarghino. L’asciugatura deve essere naturale all’aria aperta, evita l’asciugatrice che può danneggiare ulteriormente il tessuto. Può sempre capitare che un taglio si apra troppo, per rimediare usa una toppa di tessuto per rinforzarlo dall’interno.

Come Abbinare i Jeans Strappati

Ora che hai creato i tuoi jeans strappati sulla base del tuo gusto personale e ti ritieni soddisfatto, ecco alcuni suggerimenti su come abbinarli. Come già anticipato, i jeans, soprattutto quelli strappati si prestano bene a tutti i look, dal casual allo sportivo passando per lo chic.

Nel primo caso, quando il vostro modo di vestire è prevalentemente casual, è possibile abbinarli a una t-shirt bianca e sneakers per un look semplice e rilassato adatto ad affrontare una tipica giornata tra lavoro amici e commissioni. Per chi preferisce un look chic, può abbinare una camicia elegante, tacchi o mocassini per un contrasto interessante. Infine, per le persone più sportive, le classiche scarpe da ginnastica e felpa oversize si sposeranno benissimo con i pantaloni. 

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