Arriva il bonus mamme anche per chi ha partita IVA: cambia tutto

Il bonus mamme, già introdotto nel 2024, potrebbe essere confermato anche il prossimo anno ed essere esteso a Partite IVA e autonome: tutte le novità.

Si parla ormai da settimane della Legge di Bilancio 2025 su cui sta già lavorando il Governo. L’esecutivo presenterà nelle prossime settimane il testo che poi andrà approvato definitivamente entro la fine dell’anno.

Secondo quanto trapelato al momento, la priorità del Governo sarebbe quella di ridurre il debito pubblico attraverso la manovra che, però, conterrà anche una serie di nuove misure per i cittadini. Fra queste potrebbe esserci anche l’estensione del bonus mamme anche alle lavoratrici autonome e alle Partite IVA. Tutto questo per incentivare la natalità in Italia, fra gli obiettivi principali del Governo Meloni.

Legge di Bilancio 2025, la proposta: bonus mamme anche a Partite IVA e autonome

Sin dal suo insediamento, il Governo Meloni ha inserito fra le priorità quelle di incentivare la natalità nel nostro Paese e contrastare il calo demografico. Secondo i dati, difatti, le nascite in Italia sono significativamente scese negli ultimi anni.

Mamma lavoratrice
Bonus mamme per le lavoratrici, potrebbe essere esteso anche alle Partite Iva (Pourfemme.it)

Un obiettivo, dunque, da sempre nell’agenda dell’esecutivo e che sarà presente all’interno della nuova Legge di Bilancio 2025. Nonostante, la priorità rimane quella di cercare di ridurre il debito pubblico, saranno presenti nella manovra varie misure di sostegno ai cittadini. Fra queste, secondo quanto riportano alcune fonti, potrebbe esserci nuovamente il bonus mamma che verrà, dunque, confermato anche per il prossimo anno, ma potrebbe essere esteso anche a Partite IVA e autonome.

Si tratta nel dettaglio, dell’esenzione del pagamento dei contributi previdenziali fino ad un massimo di 3mila euro annui che è previsto a carico delle lavoratrici, del settore privato o pubblico, con almeno 2 figli. Questo bonus viene riconosciuto in busta paga dal lavoratore con aumenti che possono arrivare sino a circa 200 euro.

Il bonus mamme per Partite IVA e autonome

Il Governo avrebbe, dunque, intenzione di confermare il bonus per le lavoratrici del settore privato e pubblico e di estenderlo a Partite IVA e autonome. Le regole, secondo quanto trapelato, dovrebbero rimanere invariate, dunque a quest’ultime si applicheranno quelle già viste durante il 2024.

Per le lavoratrici con Partita IVA o autonome l’esonero, però, sarebbe del circa 35%, ossia la cifra che, in base al reddito denunciato, viene versata all’INPS o alle proprie Casse previdenziali. In caso venisse confermato, il bonus sarà in vigore dal prossimo 1° gennaio, ma sarà necessario aspettare le comunicazioni e le direttive dell’Inps.

Per aggiornamenti e conferme sul punto, dunque, bisognerà attendere le prossime settimane quando il Governo presenterà il testo che andrà approvato entro il 31 dicembre 2024.

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