Grassi sani e grassi saturi: quali sono i grassi buoni e cattivi

I grassi sani sono quelli che andrebbero consumati senza paura, perché altamente benefici per la nostra salute.

Quando parliamo di “grassi” intendiamo dei macronutrienti che, senza esagerazioni, non devono comunque mai mancare da una dieta bilanciata. Grazie a essi, infatti, riusciamo a mantenere o meno un buono stato di salute.

Purtroppo, però, molto spesso ciò che ci danneggia è il consumo in quantità eccessive. Scopriamo, quindi, quali sono i grassi sani – ovvero, i grassi buoni – e quali sono i grassi saturi o grassi cattivi.

I grassi sani per dimagrire: quali sono i grassi buoni

I grassi sani della frutta secca
I grassi sani per dimagrire: quali sono i grassi buoni – PourFemme.it

I grassi sani – che possono essere di aiuto anche per dimagrire – sono i grassi buoni, ovvero quelli che si trovano in alimenti come l’olio extravergine d’oliva e l’olio di girasole. I grassi mono e poli-insaturi sono anche reperibili in frutti come l’avocado e alimenti vegetali quali la frutta secca come le nocciole, i pistacchi e le mandorle. È possibile, quindi, consumare dei grassi sani per colazione, ad esempio.

Questi sono un aiuto per aumentare i livelli del colesterolo buono (HDL). Fonti di acidi grassi omega-3 sono anche altri frutti oleosi come le noci, i pinoli, semi di lino, semi di zucca, semi di chia e i fagioli secchi. Gli acidi grassi omega-6 sono presenti anche nella soia, nel mais, nei semi di cotone e in alimenti come i legumi secchi – per l’appunto – ma anche nei cereali e nel tuorlo d’uovo. È consigliabile cercare di mantenere un buon rapporto tra omega-3 e omega-6, per limitare le infiammazioni. Ottimi da consumare sono anche le fave di cacao e il cioccolato fondente, in quanto ricchissimi di grassi sani oltre che di antiossidanti e ferro.

I grassi sani, inoltre, servono per l’assorbimento delle vitamine, come la vitamina A, la vitamina D, la vitamina E e la vitamina K. I grassi sani ne permettono, infatti, un corretto assorbimento, migliorando la risposta del sistema immunitario oltre alla salute di capelli, pelle, ossa e denti. Sono, dunque, assolutamente da consumare per contrastare malattie cardiache, obesità e diabete di tipo 2, tra le tante patologie.

Quali sono i grassi saturi: i cibi grassi da evitare

I grassi saturi dei croissant
Quali sono i grassi saturi: i cibi grassi da evitare – PourFemme.it

Vanno, invece, assolutamente evitati i grassi saturi e idrogenati, in quanto possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari – come ictus e infarto – ma non soltanto. Comportano anche un aumento del colesterolo totale e del colesterolo cattivo (LDL).

Questi sono presenti in alimenti di origine animale come la carne rossa, i salumi, il burro, lo strutto, il lardo e il formaggio. I grassi saturi si trovano, inoltre, nell’olio di cocco, nell’olio di palma, nelle fritture e nei prodotti da forno industriali come croissant, brioche e snack.

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