Il bruciore durante la minzione è un disturbo assai diffuso, che può provocare preoccupazione e disagio. Si tratta di un disturbo spesso accompagnato da dolore e sensazioni di fastidio. È una condizione che, ovviamente, colpisce l’apparato urinario e le cui cause possono essere diverse.
Premettendo che è di fondamentale importanza rivolgersi al medico alla comparsa della sintomatologia, scopriamo le cause e i rimedi quando si ha bruciore mentre si fa pipì.
Le cause del bruciore dopo la minzione e altri sintomi
Il sintomo del bruciore dopo aver urinato può avere diverse cause, che spaziano dalle infezioni urinarie a problemi più complessi. Tra i motivi per cui si ha dolore quando si finisce di urinare, fanno la comparsa – come detto – infezioni urinarie come la cistite, infezioni vaginali, condizioni di immunodepressione e anche lo stato di gravidanza.
Il bruciore quando si fa pipì può, inoltre, essere una spia di calcoli renali o di patologie sessualmente trasmissibili, per cui occorre attenzionare immediatamente il disturbo contattando il medico per approfondimenti. Possono, inoltre, comparire altri sintomi come nausea, vomito, ematuria – ovvero, la presenza di sangue – e difficoltà a fare pipì (disuria). Ovviamente, questi possono comparire quando ci sono delle cause sottostanti da non sottovalutare.
Come eliminare il bruciore quando si urina: i rimedi naturali e non solo
Prima di tutto – come anticipato – è essenziale rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata, così che si possa individuare il trattamento più adatto. È sempre sconsigliabile agire di testa propria, oppure sottovalutare il disturbo che potrebbe portare a complicazioni diventando qualcosa di più grave. Generalmente, si procede con esami del sangue, analisi delle urine ed ecografia, in alcuni casi.
Tra i rimedi c’è, prima di tutto, un’attenta igiene personale che non deve mai mancare (per ovvi motivi!). È bene, poi, bere almeno due litri di acqua al giorno e ricorrere ad eventuali farmaci antibiotici e antinfiammatori solo ed esclusivamente su suggerimento del medico. Non dimenticare, infine, l’importanza della prevenzione. Oltre all’igiene personale, ha un capitolo rilevante anche l’alimentazione: evita, ad esempio, zuccheri e spezie che possono favorire la proliferazione batterica, così come caffeina e alcol. Ricorda di chiedere sempre consiglio al medico, in caso di dubbi o perplessità.