Alla Camera la discussione generale della mozione di sfiducia presentata dal M5S nei confronti della ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata disertata dalla maggioranza, c’erano dodici deputati che non sono intervenuti, nessuno di FI, Lega e Noi moderati.
Nell’aula quasi vuota c’erano una quarantina di parlamentari di opposizione presenti, sette deputati tra M5s, Pd e Avs hanno preso la parola, mentre sui banchi del Governo, oltre a lei, erano presenti i ministri per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani e per la Protezione civile Nello Musumeci, la viceministra dell’Ambiente Vannia Gava (Lega) e ail sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (FdI).
La ministra Santanchè non è intervenuta per la replica ma da FdI fanno sapere che parlerà il giorno delle dichiarazioni di voto. La data del voto non è ancora stata calendarizzata e sarà decisa a livello di capigruppo.
Perché è stata chiesta la sfiducia di Daniela Santanchè (per la terza volta)
A chiederne le dimissioni sono 5 Stelle, Pd e Avs dopo il rinvio a giudizio per falso in bilancio nell’inchiesta Visibilia e l’accusa di truffa aggravata all’Inps. Da quando è insediato il governo Meloni questa è la terza volta che Santanchè affronta una mozione di sfiducia: la prima fu respinta al Senato nell’estate del 2023, la seconda alla Camera lo scorso aprile. Il centrodestra fa sapere che ci sarà lo stesso epilogo.
![Daniela Santanchè arriva a Montecitorio per la mozione di sfiducia](https://www.pourfemme.it/wp-content/uploads/2025/02/Daniela-Santanche-mozione-di-sfiducia-11022025-pourfemme.it_.jpg)
Lei è arrivata a Montecitorio con mezz’ora di anticipo, tailleur chiaro e foulard, è stata impassibile durante gli interventi dell’opposizione, ha preso appunti ma ha lasciato l’aula senza proferire parola, mentre dai banchi dell’opposizione urlavano “vergogna, vergogna”.
Per Matteo Salvini non ci sono motivi per una dimissione: “Uno è innocente fin quando non è condannato in tre gradi di giudizio. Non vedo perché dovrebbe dimettersi per un avviso di garanzia o per un rinvio a giudizio”, ha commentato.
Mentre per l’assenza di politici del centrodestra nell’Aula di Montecitorio Ciriani ha spiegato che è fisiologico di lunedì, giorno in cui normalmente la Camera non si riunisce. Invece il deputato FdI Giovanni Donzelli ha sostenuto che era una mossa studiata per sminuire la mozione di sfiducia dell’opposizione.
Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha invece dichiarato che la maggioranza non si è presentata a difendere la ministra perché: “Anche loro si vergognano”. E poi ha lanciato un messaggio diretto: “Ecco cara Santanchè, noi insieme al 71% degli italiani riteniamo che tu sei un pessimo esempio per tutta l’Italia in questo momento. Un grave disonore, sei accusata di gravi reati e addirittura di una truffa sull’utilizzo dei fondi Covid, una truffa ai danni dello Stato”.
Per l’opposizione: “Le dimissioni sono assolutamente necessarie. Ma spiegateci come è possibile che il governo sia ricattato da una singola ministra in queste condizioni. Devi andare a casa, dobbiamo tutelare il decoro, la dignità delle istituzioni italiane”, ha concluso Conte.