Ricco di proprietà benefiche, l’infuso è una bevanda semplice in grado di donare dei momenti di benessere. Sia che si tratti di una tazza di tè calda che di una rilassante camomilla o un infuso alle erbe, preparare un infuso si può definire una vera e propria arte.
Per riuscire a ottenere una bevanda dal gusto davvero impeccabile, è possibile seguire alcuni semplici accorgimenti. Siete curiosi di scoprire di più sugli infusi? Scopriamo come preparare un infuso perfetto.
Come si prepara un infuso? Prima di tutto, assicuratevi di conservare le bustine adeguatamente: l’ideale è riporle nella propria confezione in un luogo che sia pulito e asciutto, lontano da profumi che potrebbero modificarne l’aroma. Può sembrare scontato, ma non lo è: assicuratevi di pulire la teiera che dovete usare per preparare l’infuso. Generalmente, la teiera deve essere in ceramica o porcellana e non in metallo, perché quest’ultimo potrebbe alterare il gusto dell’infuso. Naturalmente, la teiera in questione non deve mai essere lavata con del detersivo o in lavastoviglie, ma della semplice acqua bollente e del bicarbonato di sodio basteranno a igienizzarla al meglio.
Per preparare un buon infuso, è necessario usare solo acqua fresca. Il motivo? Non è consigliabile scaldare più volte la stessa acqua, perché il calore ne riduce l’ossigeno contenuto: questo potrebbe rischiare di compromettere l’aroma dell’infuso che stiamo preparando. Per degli ottimi infusi di erbe, è consigliabile rispettare l’ebollizione dell’acqua: è opportuno, infatti, portarla a 100°. È, inoltre, importante ricorrere alla giusta quantità di infuso per preparare una bevanda che abbia un ottimo sapore: una bustina per tazza è sufficiente ma, se dovete preparare una teiera per più persone, il consiglio è quello di utilizzare una bustina per persona più una per la teiera.
Per una buona tazza di infuso, è necessario aspettare il tempo di infusione consigliato. Generalmente, sulle confezioni degli infusi, è possibile trovare il tempo di infusione adatto a ciascuna miscela che, solitamente, va dai due ai cinque minuti. Prima di consumare la bevanda, è necessario mescolare l’infuso: per farlo, potete mescolarlo all’interno della teiera stessa per tre volte da un lato e altre tre volte dall’altro, in modo tale che gli aromi possano distribuirsi equamente. Quando togliere i filtri? È importante rimuovere i filtri dalla teiera appena terminato il tempo di infusione e mai prima del previsto, perché questo potrebbe compromettere il gusto dell’infuso: come detto prima, quindi, non dimenticate di leggere i tempi descritti sulla confezione e agire di conseguenza.
Ma qual è la differenza tra infuso, tè, tisana e decotto? Le differenze riguardano principalmente il metodo di preparazione e gli ingredienti che li riguardano. Molti li confondono senza essere a conoscenza di alcune differenze sostanziali tra queste amatissime bevande che sono, in realtà, molto diverse. La più importante differenza è che gli infusi si ottengono immergendo in acqua calda – senza ebollizione – ingredienti come foglie, fiori, frutti o erbe, con un’infusione che va dai cinque ai dieci minuti.
Il tè è una specifica varietà di infuso, in cui vengono utilizzate le foglie della pianta del tè e si prepara in acqua calda o bollente. Esistono vari tipi di tè, tra cui il tè nero, il tè verde e il tè bianco. Le tisane che fanno bene a mente e corpo – come anche le tante tisane fai-da-te da preparare – sono un tipo di infuso preparato con una miscela di fiori, erbe, radici, frutti e altre parti di piante. Anche in questo caso, l’acqua non deve bollire e l’infusione va dai cinque ai quindici minuti. Infine, il decotto prevede una cottura degli ingredienti in acqua bollente, utilizzando parti più dure delle piante come cortecce, radici, legno o semi. La preparazione è più lunga e può arrivare ai trenta minuti. Infine, quando bere l’infuso? Gli infusi sono del tutto privi di teina, quindi possono essere bevuti in qualsiasi momento della giornata.