Una delle domande in assoluto più scomode che ogni donna si è posta, almeno una volta nella vita, è sicuramente questa: a che età si dovrebbe iniziare a usare la crema anti-age? Un quesito più che lecito, spesso accompagnato da estrema angoscia e tormento. Fastidi facilmente schivabili con la giusta informazione e, soprattutto, giocando d’anticipo!
Sì, perché si sa: prevenire è di gran lunga meglio che curare. Stando a specifici studi parrebbe che la pelle del viso inizi ad invecchiare all’età di 20 anni quando, progressivamente, viene piano piano (molto piano) a ridursi la produzione di acido ialuronico e collagene. Ecco spiegato il motivo per il quale si consiglia di introdurre nella propria skincare routine dei prodotti anti-age tra i 20 e i 30 anni, in modo da agire in maniera tempestiva sulla comparsa delle prime rughe ed arginando al massimo il rischio che esse si accentuino.
Occuparsi della propria pelle in maniera costante, nel tempo e per tempo, è infatti una strategia furba che rallenterà l’invecchiamento cutaneo -oltre che l’ansia crescente- efficacemente evitando di dover intervenire in modo invasivo, e qualora lo si desideri, “a danno fatto”.
Come si inizia, perciò? Un’ottima strategia è quella di inserire nella propria skincare giornaliera prima di tutto una buona protezione solare, che possa ridurre al minimo i danni causati dai raggi UV, nonché prodotti a base di collagene, retinolo, vitamina C, E ed A. Sieri viso dovranno essere i benvenuti, come anche e soprattutto un contorno occhi di buona qualità.