Sfilate non significa soltanto tendenze moda da sfruttare per la vita di tutti giorni. Non significa solo calzature e accessori, ma anche abiti da sposa. Nella vita di una donna, infatti, giunge un momento in cui scegliere l’abito per il giorno delle nozze, quello che figurerà nelle foto e nei ricordi di tutti. Come scegliere l’abito più bello per questo importante giorno? Prendendo ispirazione dalle magnifiche creazioni viste sfilare durante le Settimane della Moda di haute couture.
Alle Settimane della Moda di alta sartoria abbiamo visto sfilare abiti da sposa di ogni taglio e forma. Che si tratti di tailleur o abiti dal taglio minimalista, di abiti romantici e iperfemminili, ce n’è per tutti i gusti. I primi abiti da sposa che abbiamo selezionato sono quelli firmati Elie Saab: lo stilista libanese ci regala da sempre creazioni iper romantiche e femminili, tempestate di perle e cristalli. Niente di più adatto al giorno del matrimonio.
Anche Giambattista Valli e la sua moda fatta di maxi volumi, tulle, fiocchi e gonne a strati è ideale in fatto di scelta di abiti da sposa. La sua collezione sposa di alta moda ha visto protagonisti abiti con gonne gonfie e stratificate, che si allineano perfettamente alla tendenza hyperfemininity. Nata dai movimenti femministi dei giovanissimi della generazione Z che rivendicano l’estetica iperfemminile da sempre associata alla superficialità in stile mean girls americane.
Per chi ama tagli tradizionali e dalle linee eleganti, raffinate e intramontabili; per chi non è appassionato di pomposità e maxi volume, gli abiti ispirati all’estetica Dior sono perfetti. Da sempre baluardo di raffinatezza, la maison francese non è da meno neanche in fatto di abiti da sposa.
Se con la collezione di prêt-à-porter ci ha proposto abiti in stile manorcore fatti di pizzi e colorazioni neutre, per quanto riguarda gli abiti da sposa punta su tagli e linee fluide e dinamiche ma dal finish minimalista.