L’acne è una malattia della pelle molto diffusa, soprattutto in età giovanile in coincidenza col periodo della pubertà, ma non solo, infatti non è raro che colpisca anche gli adulti. Tra le varie tipologie di acne esistenti c’è anche l’acne cistica che si verifica quando, a causa del sebo in eccesso, si formano dei noduli sottocutanei infetti, ovvero delle cisti. Questa particolare tipologia è una delle forme più gravi di acne poiché deturpa i tratti del volto ed è difficile da curare. Bisogna quindi conoscere le cause dell’acne cistica e intervenire con trattamenti mirati, inoltre è possibile curare e alleviare l’acne cistica con rimedi naturali.
L’acne cistica, detta anche acne nodulo-cistica o acne conglobata, è un problema che tende a esordire tipicamente in giovane età e che può svilupparsi in una serie di infiammazioni piuttosto gravi dei tessuti della pelle, in zone sensibili come il volto, il collo e le spalle. A differenza di altre forme acneiche, come l’acne rosacea che è piuttosto semplice da curare poiché tende a presentarsi generalmente come un’infiammazione del follicolo pilifero, la natura dell’acne cistica è più complessa e per questo difficilmente risolvibile autonomamente.
L’acne cistica è riconosciuta come la forma più grave di acne, può colpire indistintamente donne e uomini e solitamente compare alla pubertà o tra i 20 e i 30 anni presentando cisti piene di pus, di grandezza variabile. Questi noduli sottocutanei sono dolorosi e possono causare cicatrici, soprattutto se l’acne cistica viene trascurata.
Attualmente, non sono ancora del tutto chiare le cause che conducono alla formazione dell’acne cistica. Tuttavia, è noto che sia legata alle modificazioni endocrine e ormonali tipiche dello sviluppo sessuale del periodo adolescenziale. Durante la pubertà (dai 12-13 anni sino ai 18-20 anni circa), con l’insorgere di modificazioni secretive della pelle, alcuni batteri o microbi trovano terreno fertile per attecchire, innescando una reazione infiammatoria. Il sebo in eccesso, ristagnando, diventa irritante, tanto da distruggere il follicolo pilifero. Ma altre cause possono concorrere alla formazione dell’acne cistica. Tra queste le principali possono essere:
Tra le tante forme di acne, quella di tipo cistica si rivela spesso come la più complessa da trattare. Purtroppo, in molti casi, l’acne cistica viene curata definitivamente ma ciò che rimane sono le cicatrici: infatti, le cisti piene di pus, situate sotto la superficie della pelle, portano a un fastidioso prurito, che, se assecondato, deturpa le zone colpite lasciando dei solchi nella pelle di varie dimensioni.
L’acne cistica può essere efficacemente trattata attraverso l’isotretinoina, un farmaco, derivato della vitamina A, utilizzato specificamente per il trattamento dell’acne, per via topica nelle forme lievi o moderate, per via orale nelle forme più gravi. La vitamina A per l’acne sembra esser particolarmente efficace, il suo scopo è quello di diminuire la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee e stabilizzare la cheratinizzazione della cute. Riduce così la probabilità che venga ostruito il dotto escretore della ghiandola sebacea, prevenendo la formazione dei comedoni e il rischio di follicoliti. Purtroppo, questo farmaco, assunto a lungo termine, produce differenti tipi di tossicità e pertanto va usato solo sotto controllo del proprio dermatologo. Inoltre, quando l’acne cistica è particolarmente grave, il medico potrà prescrivere un antibiotico per l’acne da assumere per via orale o da applicare in crema sulla pelle.
La laserterapia su problemi di acne cistica consiste nel trattamento attraverso il laser dei processi infiammatori che causano l’acne, ma è anche mirata al miglioramento degli esiti cicatriziali, senza causare particolari effetti collaterali. Il laser, infatti, ha la capacità di colpire e neutralizzare la componente batterica presente nei pori, inibendo l’eccessiva produzione di sebo delle ghiandole. Il trattamento dura circa 5 sedute, a distanza di un mese dall’altra, per una ventina di minuti ciascuna.
La terapia fotodinamica è un processo in cui si irradiano le cellule colpite dall’acne cistica favorendo il decorso dell’infiammazione e riuscendo anche a preservare la pelle da un punto di vista puramente estetico. Anche se si prefigura come un metodo efficace nel trattamento dell’acne cistica, si tratta di una tecnica che richiede tempi mediamente lunghi.
I rimedi per l’acne, in particolare quelli per trattare l’acne cistica sono diversi, si tratta però di cure che possono solo alleviare il problema. Per risolverlo in via definitiva sarà sempre necessario rivolgersi prima a un dermatologo esperto ed evitare qualsiasi rimedio fai da te, che potrebbe, addirittura, aggravare il problema. Guarire dall’acne cistica, soprattutto se grave e in stadio avanzato, con semplici rimedi casalinghi è impossibile. Tuttavia ci sono dei rimedi naturali per l’acne cistica che possono alleviare il dolore o il fastidio.
Questi rimedi sono topici, quindi andranno direttamente applicati o frizionati sulla zona infetta, anche più volte al giorno, lasciandoli agire per qualche minuto:
Quando si ha una pelle a tendenza acneica è normale chiedersi non solo come curare l’acne ma quali siano i rimedi naturali per l’acne e gli accorgimenti da adottare per cercare di prevenirla. Esistono alcune regole per la cura della pelle che andrebbero sempre messe in pratica, soprattutto se si soffre di acne cistica, questi rimedi pur non portando alla definitiva guarigione del problema, perchè non agiscono sui fattori predisponenti, potranno alleviare o prevenire alcuni fastidi dell’acne cistica lieve.
Ecco allora alcune regole per migliorare la salute della pelle:
L’alimentazione e lo stile di vita sono due fattori importantissimi per il nostro benessere generale. Nonostante non sia stato ancora definito chiaramente il ruolo che l’alimentazione e determinati cibi possono avere nel miglioramento o peggioramento dell’acne cistica, ci sono alcune norme generali che si possono seguire.