Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, Roma si sta preparando ad accogliere milioni di turisti e pellegrini e questo, ovviamente, sta avendo un impatto notevole sul mercato degli affitti. Se siete proprietari di una casa e state pensando di affittarla durante questo particolare periodo, sappiate che è di fondamentale importanza essere consapevoli delle regolamentazioni e delle leggi che riguardano l’affitto di immobili sia a breve che a lungo termine.
A molti, affittare casa a Roma per il Giubileo potrebbe sembrare un’occasione imperdibile ma, senza la giusta preparazione, potreste compromettere il guadagno che sperate di avere. Scopriamo di più sull’affittare casa a Roma per il Giubileo e quali sono le cose da sapere per non rischiare problemi legali ed economici, evitando spiacevoli sorprese.
Affittare casa a Roma per il Giubileo
La capitale italiana è, ovviamente, una delle destinazioni più amate al mondo e il Giubileo è, senza alcun dubbio, un’occasione speciale per visitarla. Affittare casa a Roma per il Giubileo potrebbe, quindi, essere abbastanza remunerativo, ma occorre fare attenzione. Le normative sono, infatti, diventate più severe per poter evitare fenomeni di abuso.
Ad esempio, per quanto riguarda le regole condominiali, alcuni palazzi a Roma – in special modo, nei quartieri centrali – sono regolamentati da normative condominiali che vietano o limitano l’affitto a breve termine, non prevedendo affitti per periodi inferiori ai trenta giorni. Si potrebbe, quindi, incorrere in violazioni del regolamento condominiale, se non vi è stata un’autorizzazione in assemblea. È bene, quindi, verificare le normative e le condizioni prima di procedere, per non incorrere in controversie legali con i vicini.
Affittare casa per un giorno, per un anno, per un mese o per uso turistico?
Come detto, le modalità di affitto possono variare in base alla durata. Al momento, nella zona centrale di Roma non si registrano particolari aumenti come, invece, nelle zone Aurelio, Appio Latino e Prati con un +16,7, +14,8% e +4,6%. Per quanto riguarda la tipologia di affitti, la legge sugli affitti brevi prevede la registrazione dell’immobile e alcuni obblighi fiscali a cui adempiere per non incorrere in sanzioni (e sempre se nel condominio ciò è ammesso).
Ovviamente, per gli affitti a lungo termine, le normative cambiano e, in questi casi, è anche previsto l’aumento del canone seppur a determinate condizioni (non sempre, infatti, è possibile farlo). In linea generale, sia che si tratti di affitti brevi o lunghi, è consigliabile chiedere il parere a un CAF e a dei professionisti, che sapranno fornire tutte le risposte per evitare problemi legali e sanzioni economiche non di poco conto. Scoprite anche i borghi del Lazio più belli da visitare e dove ammirare il foliage a Roma.