Può capitare di soffrire di allergia al polline e alle graminacee in gravidanza, il corpo in questo periodo è infatti ipersensibile. Oppure capita che donne allergiche prima della gravidanza, si ritrovino ad affrontare il disturbo una volta incinte. Non potendo ricorrere ai medicinali, se non in casi estremi, cosa fare? In primis è importante puntare sulla prevenzione introducendo molti liquidi sotto forma di acqua o tisane, facendo lavaggi nasali per abbattere la carica batterica nei setti nasali, assumendo regolarmente cibi ricchi di vitamina C e B, ricorrendo ad eventuali prodotti omeopatici come Allium cela e Ribes Nigrum, che potenziano il sistema immunitario. E ora scopriamo i migliori rimedi per l’allergia in gravidanza, naturali e non.
Nonostante ci siano ancora dubbi sulle effettive cause, la spiegazione più plausibile è da ricercarsi nei cambiamenti fisici e ormonali che avvengono in questo delicato periodo. Inoltre la depressione del sistema immunitario può rendere intolleranti verso sostanze che prima della gestazione risultavano innocue. Particolarmente diffusa in gravidanza è l’allergia al polline, ma anche polvere, acari, nichel, metalli in genere e sostanze chimiche possono provocarla. Esistono inoltre allergie alimentari e quelle dovute a punture di insetti.
Tra i principali sintomi dell’allergia in gravidanza c’è il prurito ma si riscontrano anche:
Piuttosto rari i sintomi a livello gastrico ed intestinale, spesso dovuti a intolleranze alimentari piuttosto che a vere e proprie allergie.
Diversi sono i farmaci per l’allergia in gravidanza da graminacee e da polline di altra provenienza. Per le graminacee si utilizzano gli antistaminici da banco, che servono più che altro ad alleviare i sintomi delle allergie più tenui. Se l’allergia è acuta, è invece necessario procedere con appositi esami che permettono di individuare il farmaco più adatto per la guarigione.
Per l’infiammazione della mucosa nasale dovuta ad allergia, ovvero per la rinite allergica in gravidanza, esistono alcuni rimedi naturali efficaci e anche farmaci di vario genere. Scopriamo quali antistaminici sono più indicati in questi casi previo consulto medico:
Anche la prevenzione è fondamentale: per evitare la comparsa di allergie cutanee è importante evitare la frequentazione di parchi e giardini nei momenti più a rischio, per esempio quando viene tagliata l’erba o il tempo è particolarmente secco. Per prevenire l’orticaria si consiglia invece di curare l’alimentazione evitando in particolare frutta esotica, arachidi e castagne, infine per prevenire le allergie delle vie aeree, arieggiate spesso gli ambienti domestici e manteneteli puliti, ricorrendo a prodotti naturali come l’olio essenziale di limone, perfetto per disinfettare casa rilasciando un gradevole profumo.
Per l’allergia alle graminacee è importante prestare attenzione all’alimentazione perché secondo alcuni studi, ci sarebbero alimenti in grado di scatenare reazioni allergiche in chi è intollerante alle graminacee. I cibi da evitare sarebbero soprattutto agrumi, pomodori, melone, riso, mais, orzo, bietole, anguria, kiwi, albicocche, mandorle, ciliegie, arachidi.
Se l’allergia comporta sintomi abbastanza gravi fra cui asma, la strategia migliore consiste nel ricorrere al vaccino, che somministra a dosi crescenti un estratto dell’allergene a cui si è allergici. Ciò avviene per via sottocutanea oppure sublinguale, sotto forma di gocce o compresse.
Ovviamente il vaccino va prescritto dal medico che valuta se è il caso di farlo, la terapia solitamente dura dai 6 agli 8 mesi se si tratta di allergie stagionali, come quelle dovute alle graminacee. Se si tratta di allergie di altro genere dura di più. Va inoltre ripetuto per diversi anni. Il massimo delle complicazioni dovute ai vaccini, dicono gli esperti, sono gonfiore, prurito e altri disturbi locali. I vaccini inoltre sono disponibili anche per i bambini sopra i 5 anni di età. I risultati? Una minore sensibilità alle sostanze che provocavano allergia.
Scopriamo adesso alcuni rimedi naturali contro l’allergia in gravidanza, tesi sia a prevenirla che a curarla o ad alleviarne perlomeno i sintomi.
Per quanto concerne le eruzioni cutanee dovute ad allergie al polline o alle graminacee può tornare utile un miscuglio di acqua e fiore di patata da applicare sulla zona colpita. La pasta di avocado aiuta invece in caso di prurito.
Non è sempre possibile farlo ma perlomeno nelle giornate più secche e ventilate è consigliabile evitare di andare in giro per parchi e giardini, specie se viene tagliata l’erba. Meglio privilegiare, per le uscite all’aria aperta, le giornate successive alla pioggia, quando l’acqua ripulisce l’aria dai pollini.
Per quanto riguarda le allergie delle vie aeree è importante innanzitutto mantenere gli ambienti domestici arieggiati e puliti prediligendo, nel farlo, prodotti naturali che disinfettino la casa senza impiego di additivi chimici.
Un altro rimedio naturale in caso di allergia delle vie aeree consiste nel ripulire il naso da eventuali microbi e i lavaggi nasali risultano ottimi, permettono infatti di lavare i condotti nasali con soluzioni fisiologiche a base di acqua e sale. Le si trova già pronte in commercio oppure si possono preparare in casa mescolando acqua tiepida e un po’ di sale.
Rimedio naturale consigliato in caso di allergia è bere molta acqua per depurare il corpo. Ma anche le tisane sono un’ottima alternativa mentre il tè verde va evitato perché in gravidanza si ritiene possa abbassare i livelli di acido folico e favorire l’anemia.
Uno dei motivi per cui è più facile incappare in allergie durante la gravidanza è l’indebolimento del sistema immunitario . Per questo è importante curare l’alimentazione mangiando cibi ricchi di vitamine. Le verdure arancioni per esempio sono ricche di vitamina A, nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Mentre uva, fragole, peperoni, prezzemolo e agrumi sono ricchi di vitamina C, molto utile per rinforzare il sistema immunitario.
L’olio essenziale alla lavanda è utile nel caso di allergie da puntura di insetti. In gravidanza il corpo è più sensibile e quindi le punture possono sfociare in allergie. Ovviamente è indispensabile contattare il medico ma nel frattempo un po’ di olio essenziale può lenire l’infiammazione.