Cani e gatti, l'allergia è sempre più comune: come evitare di stare male - Pourfemme.it
Ti capita spesso di starnutire in presenza di un animale, come un cane o un gatto, o di sentire sintomi non poco piacevoli, probabilmente si tratta di allergia al pelo sempre più diffusa tra persone di tutte le età.
L’allergia al cane e al gatto non è affatto piacevole, specialmente se hai a che fare con gli animali o se hai desiderio di adottare un cucciolo a quattro zampe.
Se il tuo desiderio più grande è adottare un cane o un gatto, ma l’allergia te lo impedisce, devi sapere che esistono dei rimedi che ti permettono di risolvere la questione una volta per tutte. Prima, però, cerchiamo di capire bene quali siano i sintomi più comuni.
Oltre ai sintomi, potrebbe essere importante fare un test allergico da un professionista. Ciò ti permetterà di capire la gravità della situazione e se, soprattutto, ci sono altre allergie in corso.
Quali sono i sintomi dell’allergia? I più comuni sono lacrimazione, prurito al palato, alla gola e agli occhi, starnuti frequenti, naso che cola, tosse e, talvolta, anche orticaria.
Quando possono manifestarsi i sintomi? Dopo essere entrati in contatto con l’animale, come ad esempio dopo averlo accarezzato, o semplicemente entrando indirettamente in contatto con gli allergeni presenti nell’ambiente. Per questo motivo anche solo rimanere in una stanza con l’animale senza toccarlo potrebbe provocare questi sintomi.
I rimedi più comuni sono sicuramente l’antistaminico, che aiuta ad alleviare i sintomi ma non è detto che li faccia sparire del tutto, gli spray nasali a base di cortisone, il collirio per la cura degli occhi, specialmente in caso di bruciore e lacrimazione e lavaggi nasali.
Convivere con l’allergia sembra quasi possibile per molte persone, l’importante è adottare alcune accortezze per evitare di stare male. Ad esempio, potrebbe tornare utile lavare spesso l’animale, utilizzare un depuratore d’aria, passare l’aspirapolvere di frequente in casa e così via.
Nei casi in cui l’allergia sembra essere sempre più frequente e soprattutto difficile da colmare, potrebbe tornare utile il famoso vaccino.
L’immunoterapia aiuta a tollerare l’allergene, quindi non evita i sintomi da un giorno all’altro. Piuttosto aiuta il sistema immunitario a riconoscere l’allergene e a non reagire in maniera “esagerata”. Il trattamento può durare anche diversi anni, sarà il professionista a stabilire con il suo paziente la terapia giusta da prendere per contrastare il problema.