Alopecia femminile, da cosa dipende e come curarla

Per quale motivo le donne perdono i capelli? Come risolvere questo problema

L’alopecia femminile è un problema molto condiviso tra le donne, generalmente dipende da alcuni fattori ma c’è un modo per curarla. 

La caduta dei capelli, o alopecia, può essere localizzata o diffusa e interessa sia gli uomini che le donne. Nel caso della popolazione femminile i dati indicano una minore incidenza, ma resta comunque un problema condiviso da molte persone. La caduta dei capelli nelle donne ha una serie di cause, che è bene conoscere perché in presenza di tale patologia ci sono per fortuna rimedi per prevenirla o risolverla.

Cosa fare quando cadono i capelli? Soprattutto quali sono le cause dell’alopecia androgenetica? Le ragioni possono essere diverse, così come ci sono altrettanti rimedi per cercare di arginare o risolvere questo problema, che in realtà è una vera e propria patologia e come tale va curata.

Alopecia femminile, quali sono le cause e quali i rimedi

Generalmente la alopecia androgenetica femminile è causata dall’azione degli ormoni androgeni, si stima che il 30% delle donne dai cinquant’anni in poi ha problemi di calvizie dovute all’alopecia. La perdita dei capelli in una donna comporta una serie di problemi psicologici che si manifestano in modo più forte rispetto agli uomini.

Donna che si guarda allo specchio stupita
Come curare l’alopecia femminile-Porufemme.it

Per la calvizie femminile, spesso dovuta appunto all’alopecia, ci sono una serie di trattamenti maggiori e sicuramente più efficaci rispetto a quella maschile. Generalmente nella donna l’alopecia ha tre le cause maggiori la sindrome dell’ovaio policistico, che si manifesta con alterazioni mestruali, obesità e altri sintomi. E’ più raro che questa patologia sia dovuta, invece, alla presenza di neoplasie che secernano ormoni androgeni.

Per fortuna nelle donne ci sono anche ormoni estrogeni che contrastano quelli androgeni e favoriscono la salute del capello e dunque l’assenza di calvizie.  La produzione maggiore di ormoni che provocano l’alopecia può essere anche temporanea e legata a momenti particolari per una donna, come appunto una gravidanza o l’allattamento. Per quanto riguarda le operazioni terapeutiche da attuare ci sono quelle topiche o sistemiche.

I farmaci del primo tipo vanno applicati direttamente sul cuoio capelluto, il più utilizzato è sicuramente il minoxidil, che va usato in modo ciclico e applicato facendo delle vere e proprie frizioni, soprattutto nelle zone in cui vi è il diradamento. Quelli a uso sistemico, invece, sono maggiormente indicati in casi di iperandrogenismo su base disfunzione e tra questi c’è lo spironolattone, che va preso dal 16° al 25° giorno di ciclo. E’ bene sottolineare che si tratta di terapie che deve essere sempre un medico a prescrivere.

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