Esistono valide alternative al botulino? La risposta è sì, e proviene direttamente da TikTok. Ad insegnarcelo, infatti, è proprio la Gen Z.
Si sa: la lotta contro il tempo è una croce presente sulle spalle praticamente di chiunque. E quando diciamo chiunque, lo intendiamo veramente. Pare infatti che il cruccio affligga in particolare le più giovani: è proprio tra le Millenials che ha preso di recente ad impazzare un nuovo trend, soprannominato per ironia della sorte “baby botox”. Pare che questo si trovi attualmente tra le maggiori tendenze sulle piattaforme social, ed in particolare su TikTok.
Di che si tratta? Dell’utilizzo preventivo e sempre più assiduo di integratori per rinvigorire il tono della pelle, come pure dell’insorgere di sempre nuovi ingredienti che possano dimostrarsi una valida alternativa ai ben più conosciuti acido ialuronico e retinolo, due dei principali alleati per ringiovanire la pelle dopo i 60 anni.
L’obiettivo è insomma scovare strategie cosmetiche ad effetto “baby botox”, che siano dunque prive di tossina botulinica – nonché notevolmente più economiche – e che siano formulate in modo totalmente green, grazie a prodigiosi estratti vegetali.
In quella che potrebbe a primo acchito somigliare ad una autentica ossessione, c’è invero del buono: tale social obession spinge infatti a prendersi cura della propria pelle per tempo, rallentando quindi l’insorgere delle prime rughe, proprio come norma stabilirebbe a partire dai venti anni di età. I prodotti anti-age vengono giornalmente inseriti nella propria skincare routine ben prima che si formino le prime rughe, emulando l’effetto del botulino tramite sieri ad hoc e creme ad uso topico.
Pare infatti che siano stati scoperti e messi a punto sieri vegetali ad effetto botulino, studiati a base di particolari estratti portentosi ricavati appunto dalle piante, ad azione liftante. E c’è addirittura chi riferisce che questi facciano già parte della beauty routine di numerose celebrities quali Kate Middleton, Madonna o Carla Bruni.
Sana abitudine o pericolosa ossessione?
Il rovescio della medaglia? Il fatto che tutta questa prevenzione possa corrispondere ad una sorta di “paura di invecchiare”. Recenti indagini hanno infatti fatto emergere come oltre 3.000 donne americane dai 18 anni di età in poi facciano già largo uso di prodotti anti età, così come il fatto che in media la “fobia delle rughe” inizi ad affiorare attorno ai 23 anni circa.
Quella che aveva tutto il potenziale di poter somigliare ad una buona abitudine da adottare, dunque, sembra ancora una volta sfociare nella totale ed insana ossessione. Sulla piattaforma social di TikTok si sta assistendo infatti ad una vera e propria esplosione dell’hasthag #BabyBotox, a guidare una quantità esorbitante di video di giovanissime le quali, esibendo una pelle a dir poco perfetta, dichiarano di aver ricorso ad effettive dosi della fantomatica “tossina botulinica più velenosa esistente in natura” e si immortalano intente nel giocare al piccolo chimico miscelando tra loro sieri anti-age, possibilmente ad istantaneo effetto lifting.
Come funzionano i nuovi sieri
In sostanza, pare che nessuno di questi sieri di nuova generazione contenga sul serio la tossina in questione, ma che sia una strategia a puro scopo di marketing. Tali prodotti cosmetici si compongono a base di argireline (ovvero un peptide composto chimicamente da sei aminoacidi con effetti riscontrati simili a quelli della tossina botulinica, ad azione rimpolpante) il quale parrebbe promettere di saper distendere persino le rughe più profonde ma in modo nettamente più sicuro.
Altri ingredienti equiparabili ad un elisir di giovinezza sarebbero i matrixyl, peptidi in soluzione acquosa particolarmente indicati per intervenire su danni epidermici, rughe, perdita di elasticità e colorito spento. Come si può dedurre queste popolarissime sostanze sono soluzioni cosmetiche contenenti peptidi (ossia molecole costituite dalla coesione di un elevato numero di aminoacidi) a diverse concentrazioni, le quali parrebbero avere un effetto riempitivo e distensivo delle rughe d’espressione.
In cosa consiste la strategia Baby Botox
A tal proposito, esistono in commercio numerosi prodotti super validi atti alla skincare, i quali rendono fruibili a tutti determinati tipi di trattamenti offrendo prezzi assolutamente abbordabili: è il caso di The Ordinary, tra i quali sieri più famosi ricordiamo l’acido ialuronico, la niacinamide, l’acido mandelico e lo squalano. Ma come si esegue la beauty routine in questione?
Si inizia dal mix di argireline e matrixyl, per poi passare a retinolo ed acido ialuronico. Subito dopo si ricorre ad una ricca crema viso ad azione intensiva, e completano il tutto maschere notturne (da lasciare quindi in posa tutta la notte) che possano approfittare della maggior ricettività della pelle durante il riposo, agendo tramite ingredienti naturali.
Potevamo non terminare il discorso senza qualche prodotto ad hoc, che possa rendere realtà i risultati promessi dalla tendenza beauty? Chiaramente no: ebbene, il suggerimento arriva da Bottega Verde e consiste in un pratico e completo kit che vede protagonista proprio il retinolo.
Il cofanetto racchiude tutto l’indispensabile per un’efficace azione energizzante preventiva sulle prime rughe, il quale si compone di tre semplici step:
Il primo passaggio consiste nell’applicazione di un’ampolla, contenente un concentrato ad azione antietà, energizzante, elasticizzante e levigante, in grado di rilasciare Vitamina A microincapsulata. Le microcapsule permettono di preservare l’integrità della Vitamina a lungo e rilasciarla gradualmente per un’efficace azione sulle rughe.