L’apnea notturna è un disturbo del sonno, che può avere delle gravi conseguenze sia sulla salute fisica che mentale di chi ne soffre. Purtroppo, si tratta di un problema che viene spesso sottovalutato, nonostante rappresenti un pericolo per la salute, oltre che per la qualità della vita.
Non tutti, infatti, sanno che si corre un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari, oltre al diabete e altre problematiche. Scopriamo di più sull’apnea notturna, il pericolo silenzioso per la salute e quali sono sintomi, rimedi e perché non va sottovalutarla.
I sintomi, le cause e perché non sottovalutare le apnee notturne
Chi soffre di apnea notturna, in poche parole, interrompe momentaneamente la propria respirazione durante il sonno diminuendo, di fatto, l’afflusso di ossigeno nel corpo. È necessario riconoscere i segnali di allarme, per poter agire tempestivamente così da adottare le giuste misure di prevenzione ed evitare complicazioni. Queste interruzioni possono durare pochi secondi o anche diversi minuti, per via del rilassamento dei muscoli delle vie aeree superiori. I sintomi dell’apnea notturna riguardano sonno agitato, forte russamento, sensazione di stanchezza, frequenti risvegli durante la notte, bocca secca e sonnolenza diurna.
In certi casi, la persona che soffre di apnee notturne non ne è consapevole. Tra le cause principali, ci sono l’obesità, la predisposizione genetica, l’età e la posizione che si assume durante il sonno, oltre al setto nasale deviato, tonsille ingrossate, uso di alcol, fumo, sedativi e altro. Sebbene possa sembrare innocua, l’apnea notturna non va sottovalutata perché può portare a gravi conseguenze come malattie cardiache, ipertensione, ictus e diabete, oltre a depressione, difficoltà di concentrazione e ansia. Oltre allo stress, l’apnea notturna può provocare soffocamento e morte improvvisa.
Si può guarire dalle apnee notturne? I rimedi per l’apnea notturna
Ovviamente, occorre agire sulla causa dell’apnea notturna quindi, ad esempio, con un intervento chirurgico se si tratta di setto nasale deviato e, comunque, applicando delle modifiche allo stile di vita, se questo è errato. Se si è in sovrappeso, la perdita di peso è una delle prime misure da prendere in considerazione grazie a un’alimentazione sana e a dell’esercizio fisico regolare. Occorre anche cercare di dormire in una posizione corretta.
Uno dei trattamenti prevede, poi, l’utilizzo di un dispositivo CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) che, indossato durante il sonno, fornisce il corretto flusso aria mantenendo le vie aeree aperte. In conclusione, il consiglio è quello di agire tempestivamente, parlandone con il proprio medico che saprà fare una diagnosi accurata per risolvere il problema ed evitare complicazioni gravi. Scoprite anche perché alcuni bimbi dormono con la bocca aperta e quali sono le migliori posizioni del sonno.