Se è vero che tra i buoni propositi del nuovo anno si è sentito fortemente parlare di Active Ageing, al nobile fine di smettere di demonizzare lo scorrere del tempo insieme ai suoi relativi ed inevitabili segni, è addirittura innegabile come prendersi cura della propria pelle costituisca un autentico e profondo atto d’amore verso sé stessi. Ecco perché è certamente importante concepirne l’inesorabile fluire come un privilegio, continuando a dedicarsi alla propria skincare in base alle personali esigenze.
A proposito di ciò, buone nuove che riguardano la beauty routine delle over 50: mai sentito parlare di argireline? Questa sarebbe nient’altro che uno tra i più efficaci peptidi impiegati nella cosmetica anti-age grazie alle sue caratteristiche liftanti, ovvero in grado di attenuare e distendere rughe e segni d’espressione al pari -udite, udite- del botox.
Come la gettonatissima tossina botulinica iniettata nel muscolo, l’argirelina attua una leggera paralisi capace di impedirne il movimento dove applicata senza per questo causare reazioni avverse, dolore o eventuale irritazione. Contrariamente all’effetto del botox, la sua azione è totalmente progressiva e reversibile con l’ulteriore differenza che i sieri a base di tale sostanza favoriscono la produzione collagene nella pelle regalandole quindi vigore e nuova densità.
I prodotti a base di argirelina sono noti agire significativamente se applicati su specifiche aree del viso -quali il contorno occhi, il cosiddetto “codice a barre” attorno alle labbra e la zona compresa tra le sopracciglia- lavorando essi direttamente a livello delle sinapsi nervose e dunque sul rilascio dei neurotrasmettitori, diretti responsabili dei movimenti mimici.
Ma come inserirla nella propria routine di bellezza? Sieri e creme contenenti la miracolosa molecola sono da applicare mattina e sera presso le zone più critiche del volto, prima di procedere all’usuale stesura della crema idratante. L’effetto tensore si avvertirà sin da subito, ma si attenuerà entro pochi istanti!