Ecco dieci consigli utili su cui concentrarsi: come aumentare l’autostima e vivere meglio con sé stesse e con gli altri.
Autostima, una parola fondamentale per stare bene. È raro trovare una donna sempre sicura di se stessa e pronta a mettersi al centro del mondo per ottenere ciò che vuole.
Spesso infatti alcuni contesti fanno sentire particolarmente a disagio, se non tutti nella peggiore delle ipotesi: ci si sente sempre inadeguate. Tutto dipende dall’autostima, con la quale oggettivamente si cresce.
Ma si può migliorare, si può fare un lavoro su sé stesse per arrivare sempre a sentirsi giuste al posto e al momento opportuno. Vediamo come aumentare l’autostima con un decalogo di consigli che abbiamo riassunto da alcuni esperti.
Prima di tutto occorre prendere consapevolezza della propria mancanza di autostima. In altre parole bisogna comprendere che il senso di incapacità non è altro che una situazione psicoemotiva che può essere superata.
In ogni situazione difficile è importante convincersi di “potercela fare”, di essere in gamba. Ripeterselo in continuazione nella mente, può essere un buon training.
L’importante è arrivare ad agire. Non è facile sbloccarsi le prime volte: la scarsa autostima induce a non agire, a non tentare, convinte di andare incontro ad un fallimento.
La stima di se in questo modo non aumenterà mai. Tentare, agire, anche se non si porta a casa una medaglia invece contribuirà in modo positivo. Occorre cioè farsi coraggio ed interrompere il circolo vizioso.
Concentrarsi sui successi è un ottimo modo per aumentare l’autostima. Per riuscire è importante andare a cercare con la mente i successi che si è riusciti a portare a termine.
Basta riflettere sulla propria vita quotidiana, per rendersi conto di quante volte si sono fatte cose speciali, oppure obbligati dal contesto si è riusciti a fare qualcosa di importante.
Pensare positivo, è d’obbligo: se si è superato uno scoglio una volta, è possibile farlo di nuovo.
Il successo non dipende dalle proprie capacità o potenzialità in relazione agli altri, ma dall’azione che nasce dal credere in se stessi. Non bisogna confrontarsi con gli altri, con i colleghi di lavoro, con le amiche, ma con se stessi nei momenti che si ritengono migliori.
Avete un colloquio di lavoro e non sapete come vestirvi? Quando è stata l’ultima volta che vi siete guardate allo specchio e vi siete piaciute? Pensate ad emulare voi stesse in quell’occasione e non la vicina di casa sempre griffata alla moda!
Nessuno è perfetto e non si può pretendere di piacere a tutti. Sono due cardini necessari da assimilare se si vuole aumentare la propria autostima. Non occorre dunque cercare la propria sicurezza nell’approvazione altrui, ma solo di se stessi.
Se si ha stima di se, automaticamente l’avranno anche gli altri e viceversa. Per questo ogni giorno nell’affrontare persone e situazioni occorre farsi forza sulle proprie peculiarità, buone o cattive che si ritengano.
Importante dunque una valutazione di quelli che si ritengono i propri limiti, o difetti. Imparare a conviverci è fondamentale. Bisogna capire che non sempre si può riuscire in un obiettivo, che si può fallire, ma è umano.
In una gara, il vincitore è uno solo, ma, come comunemente si dice “l’importante è partecipare”. Ebbene è quanto mai vero, soprattutto in questo caso. I fallimenti si possono superare, fortificano.
Se si supera un licenziamento o un divorzio (lo fanno in molti perché voi non dovreste riuscire?) ci si sentirà poi potentissimi, capaci di fare qualunque cosa.
Evitare di essere pessimisti è un altro step importante per vincere la bassa autostima: immaginare di fallire induce a non agire. Agire significa invece migliorarsi.
L’autostima s’impara con la pratica dunque. Come il resto delle cose. Pensate ad un bimbo che deve imparare a leggere. All’inizio ha paura di sbagliare, eppure è obbligato dal contesto ad esercitarsi, a tentare. Alla fine riuscirà perfettamente nella lettura!
Per tale motivo, portare avanti i propri principi e le propensioni naturali, non potrà che facilitare. Ad esempio: se siete delle abili pittrici, ricavatevi del tempo per dipingere, la vostra autostima ne trarrà giovamento.
Non sforzatevi di fare esclusivamente cose che non sono nelle vostre corde, soprattutto se queste dipendono dalle aspettative altrui e non corrispondono ai vostri veri desideri.
Aiutare il prossimo aumenta l’autostima personale. C’è sempre qualcuno che ha bisogno di noi. E le donne in realtà lo fanno sempre, con i genitori anziani, i figli, il compagno, le amiche. Basta riflettere e vi renderete conto di quanta forza c’è dentro di voi, e di quanto valete.