Bellezza non convenziale: ovvero quando i difetti diventano un simbolo, una sorta di marchio di fabbrica in grado di distinguere tra la folla chi li possiede. Sono tanti i casi di donne dalla bellezza non convenzionale che ce l’hanno fatta ad affermarsi nella vita privata e nel lavoro, facendo in modo di riuscire a far emergere la propria unica ed inimitabile bellezza. Dalla modella Chantelle Winnie Harlow, affetta da vitiligine e stella del fashion system, a Melanie Gaydos, malata sin dalla nascita di isplasia ectodermica, sfoglia la gallery per scoprire tutte le donne che sono riuscite ad affermarsi e a far riconoscere il proprio essere splendide, dotate di una bellezza non convenzionale.
Gli stereotipi che comunemente contaminano l’ideale che tutti noi abbiamo della bellezza possono cominciare a definirsi abbattuti. Sono sempre di più oramai le donne con bellezza non convenzionale, diversa dal solito, che riescono ad emergere e ad affermarsi in tutti i campi, da quello privato a quello lavorativo, senza essere criticate o discriminate per i propri difetti, che in alcuni casi riescono addirittura a diventare un simbolo, un segno distintivo di grande forza.
Basti pensare al mondo della moda. Certo, la strada da fare è ancora molta, ma è bello e consolante guardare il bicchiere mezzo pieno e accorgersi di come si distinguano in passerella modelle lontane dagli standard. Che dire, ad esempio, di Chantelle Winnie Harlow? Lanciata dal programma TV America’s Next Top Model, la modella affetta da una forma piuttosto vistosa di vitiligine, è sempre più richiesta ed è il volto del noto marchio Desigual.
Un altro esempio lampante di bellezza non convenzionale è la modella Brunette Moffy. Il suo strabismo non le ha impedito di fare carriera e di affermarsi come modella. Brunette oggi sfila per alcuni dei nomi più blasonati del mondo della moda ed è riuscita anche a conquistare molte copertine di riviste patinate del settore.
I social stanno aiutando notevolmente la diffusione dell’ideale di bellezza non convenzionale. Giorgia Lanuzza, ad esempio, di origini italiane ma di adozione inglese, ha il corpo totalmente devastato dalla psoriasi, ma ha deciso di postare sul proprio account Instagram numerose sue foto in bikini, tratte da una servizio fotografico realizzato per affermare la sua bellezza, nonostante i problemi affrontati quotidianamente, tra pregiudizi frutto di ignoranza e poca sensibilità.
I difetti, di contro all’ossesione della chirurgia estetica, diventano quindi un simbolo, un marchio di fabbrica che spinge a lottare per affermarsi e farsi riconoscere quale persona bella esattamente per come è, senza bisogno di ricorrere a fondotinta, correttori pesanti o ad altri escamotage.
Sfoglia la gallery per scoprire tanti altri esempi di bellezza non convenzionale, tra piccoli difetti e vere e proprie patologie che non hanno arrestato la voglia di farcela di queste meravigliose donne.