Una nuova idea di lusso è quella che è emersa dalla settimana della moda di Berlino, in attesa della London Fashion Week, dove al centro si è distinta la gentilezza nei confronti dell’ambiente, delle persone e dei materiali.
La creatività è libera di viaggiare nel tempo e nello spazio, tra memoria personale e radici culturali. Diversi i brands che hanno calcato le passerelle per presentare i loro modelli.
Tra i brand emergenti alla Berlin Fashion Week 2023, SF1OG della designer Rosa Marga Dahl che porta una collezione interamente upcycled in cui memoria e capi si mescolano in un complesso armonioso e attuale.
“Per creare questa collezione sono andata in un negozio vintage di Berlino e ho comprato vecchie foto di sconosciuti. Queste immagini hanno ispirato non solo il mood, ma anche il design”, dice Dahl. Uno dei modelli ispirati da queste fotografie suggerisce un dettaglio utility su un pantalone seppia, scampoli imperfetti di lino diventano una camicia. I modelli che sfilano sembrano quasi emanare il profumo della carta fotografica ispessita dal tempo.
Non manca il fascino della precisione sartoriale, della designer ospite ucraina Lilia Litkovskaya che mette in scena una catabasi tremendamente reale ed etimologica, sia nella sua accezione ultraterrena che militare, negli spazi di un bunker della Seconda Guerra Mondiale, tra statement politici e sociali.
La collezione del marchio Litkovska, espansa nello spazio dai canti popolari dal vivo, pulsa nei dettagli, come le frange degli abiti e i ricami tipici perfettamente integrati nel design. Un equilibrio delicato e discreto in cui il richiamo delle radici non è la giustapposizione di un chiassoso folklore.
Tra funzionalità e silhouette comode, c’è spazio anche per il riutilizzo creativo, la decostruzione e la poesia portati sulle passerelle dagli abiti di Fassbender. Sono un elegante esempio le decorazioni dipinte a mano, il tailoring non scontato, i pantaloni che si aprono intorno alla caviglia, quasi come maniche d’altri tempi.