Che si tratti di allattare con il biberon il proprio figlio dalla nascita con latte artificiale o di passare dall’allattamento al seno al biberon, non è sicuramente facile orientarsi nell’ampia gamma di biberon in commercio.
Quali criteri devono essere presi in considerazione? Quali domande dovresti farti per fare la scelta giusta? Vedremo tutti i dettagli nell’articolo.
Il biberon anticolica è dotato di un’esclusiva valvola che rimuove l’aria dalla tettarella. Di conseguenza, il neonato ingerisce meno aria durante l’allattamento e le coliche si riducono drasticamente.
La valvola impedisce la formazione di vuoto nella tettarella e garantisce così un flusso ininterrotto di cibo e nessuna ingestione d’aria.
Il biberon anticolica consente una posizione di alimentazione corretta, in quanto la tettarella è sempre piena di latte, anche quando la bottiglia è tenuta in orizzontale.
Il biberon antireflusso è un accessorio indispensabile per i neonati, perché il reflusso è uno dei disturbi più diffusi nei primi mesi di vita e i bambini possono piangere tantissimo per questo.
Questa tipologia di biberon ha una forma ergonomica e una valvola sulla tettarella.
La combinazione di questi due elementi aiuta a combattere il reflusso prevenendolo.
Lo svezzamento di un bambino, di solito, avviene tra il quarto e l’ottavo mese di vita, ma i tempi variano da bambino a bambino e sarà il vostro pediatra a dirvi il qual è il momento giusto.
In questo momento torna molto utile il biberon con il cucchiaino. Si tratta di particolari contenitori in plastica siliconica morbida che hanno un cucchiaino al posto della tettarella, in grado di contenere cibi un po’ più solidi, come le pappe o la frutta.
Il neonato è invogliato a mangiare poiché riconosce il biberon come un oggetto familiare; la mamma può nutrire suo figlio anche fuori casa senza portare con sé troppi oggetti.