Tanti soldi in arrivo per le coppie che aspettano un figlio. Finalmente la notizia che tante famiglie stavano aspettando: l’Inps erogherà un ricco bonus e verranno riconosciuti anche gli arretrati relativi ai mesi di gravidanza. Una boccata di ossigeno, insomma, per tutte le coppie che hanno aspettato tanto prima di fare il grande passo per paura di non farcela.
Il nostro Paese, da anni – almeno da un decennio – è stato colpito da un pesantissimo crollo delle nascite che sta mettendo a rischio l’intero sistema economico nonché il sistema previdenziale. Senza nuovi nati un paese non ha futuro, le industrie sono destinate a chiudere, la riforma delle pensioni diventa impossibile.
Ma oggi molte coppie scelgono di non fare figli – o ne fanno, al massimo, uno – per ragioni economiche. Contratti di lavoro precari, stipendi troppo bassi e costo della vita troppo alto sono i fattori che maggiormente scoraggiano. Fare figli è una scelta e non un obbligo, certo: ma molti che vorrebbero fare questa scelta temono di non potersela permettere.
Per questa ragione il Governo di Giorgia Meloni scende in campo per sostenere la genitorialità e lo fa con un bonus di rilievo: un bonus che aiuta in misura importante le coppie con figli e riconosce anche gli arretrati. Un sussidio da non lasciarsi scappare.
Bonus gravidanza: ecco come averlo
In arrivo un bonus dedicato alle coppie in attesa di un figlio: un aiuto economico importante che permetterà a molte famiglie di tirare un respiro di sollievo e di andare avanti con un po’ più di serenità. Un incentivo a fare figli? No: un aiuto per chi, però, vuole farli ma solo con le proprie risorse farebbe fatica!
Il bonus in questione non è una novità ma è sempre bene che le coppie siano informate su ciò che spetta loro. Si tratta dell’Assegno Unico Universale per i figli di età pari o inferiore a 21 anni. Le coppie possono chiederlo già a partire dal settimo mese di gravidanza della mamma.
Poi il bonus verrà erogato quando il bambino nascerà ma verranno corrisposti anche gli arretrati relativi ai mesi di gravidanza. L’importo dell’Assegno unico dipende dall’età dei figli e dall’Isee della famiglia. L’importo medio erogato dall’Inps in Italia è di 200 euro a famiglia che, tuttavia, possono aumentare di molto in caso di famiglie numerose con più di 3 figli.
Qualora una famiglia non presentasse l’Isee, allora l’Inps erogherà esclusivamente l’importo minimo previsto, indipendentemente dal reddito. Dal prossimo anno, tuttavia, chi non presenterà Isee potrebbe perdere del tutto il diritto ad avere l’Assegno unico come anche potrebbero perderlo le famiglie con Isee superiore a 45.000 euro. Sono tutte ipotesi a cui il Governo Meloni sta lavorando per fare in modo che il sostegno arrivi effettivamente alle famiglie più bisognose.