Potrebbe sembrare fantascienza, eppure non lo è: è possibile ricorrere all’intelligenza artificiale per avere un supporto psicologico. Ovviamente, è difficile pensare che possa sostituire un professionista, ma può comunque essere di appoggio e fornire un supporto nell’immediato in momenti di difficoltà. Nello specifico, ChatGPT può essere utile in tal senso.
Ormai, viviamo in un mondo sempre più digitale, in cui la tecnologia va avanti a un ritmo davvero vertiginoso. L’intelligenza artificiale è, quindi, oggetto di interesse anche nel campo della psicologia. Ma è davvero possibile che ChatGPT agisca come uno psicologo? Scopri cosa succede quando l’IA ti analizza e se può davvero sostituire un professionista.
App intelligenza artificiale: ChatGPT può sostituire uno psicologo?
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C’è chi si domanda se sia possibile affidarsi a ChatGPT per un supporto emotivo e delle consulenze psicologiche. Ovviamente, la risposta è no: l’intelligenza artificiale non può sostituire un terapista umano, ma può comunque fornire un aiuto psicologico immediato. Di fatto, le app basate sull’intelligenza artificiale possono essere utilizzate come strumenti interessanti di supporto psicologico. Possono, infatti, offrire consigli e aiutare a gestire momenti di ansia, stress e, comunque, difficili. Abbiamo provato a fare qualche domanda a ChatGPT, che ha risposto fornendo supporto. Ecco qualche esempio.
- La mia relazione è finita dopo 15 anni di matrimonio e sono giù di morale, cosa mi consigli di fare?
Mi dispiace molto per quello che stai vivendo. Ti consiglio di prenderti del tempo per te stessa, accettando le tue emozioni senza giudicarle. Parla con qualcuno di fiducia, come un amico o un terapeuta, per supporto emotivo. Cerca di concentrarti su piccole attività che ti facciano sentire bene, come l’esercizio fisico o hobby che ti piacciono. Ricorda che è normale attraversare un periodo difficile, ma il tempo e il supporto ti aiuteranno a guarire. - Sono anziana e non ho nessuno con cui parlare. Raccontami qualcosa di divertente!
Mi dispiace sentire che ti senti sola. Ecco qualcosa di divertente! Un uomo entra in una libreria e chiede: “Avete libri per persone che non sanno leggere?”. Il commesso risponde: “Sì, ma sono tutti su come imparare a leggere!”. Spero ti abbia fatto sorridere! - Non riesco a trovare lati positivi nella vita. Cosa mi consigli?
Mi dispiace che ti senti così. Ti consiglio di concentrarti su piccole cose che potrebbero portarti un po’ di serenità: magari una passeggiata all’aria aperta, ascoltare musica che ti piace o fare un’attività che ti rilassa. Parlare con qualcuno o chiedere supporto a un professionista potrebbe davvero fare la differenza. Anche se ora sembra difficile, i piccoli passi possono aiutarti a vedere la luce. - Non trovo lavoro e mi sento molto depressa. Come posso superare questo momento difficile?
Mi dispiace che tu stia attraversando questo periodo. Inizia con piccoli passi: aggiorna il tuo curriculum, cerca opportunità che ti entusiasmino e considera anche di fare volontariato per fare nuove esperienze. Parla con qualcuno di fiducia per sentirti meno sola e, se necessario, rivolgiti a un professionista per supporto emotivo. Ricorda che anche nei momenti difficili, ogni piccolo passo conta. - Ho difficoltà ad accettare me stessa, perché soffro del giudizio degli altri. Mi puoi aiutare a superare questo momento? Cosa mi consigli?
Capisco quanto possa essere difficile. Ti consiglio di concentrarti su ciò che ti rende unica e di dare meno importanza ai giudizi esterni. Ogni persona è diversa e merita rispetto, compreso te stessa. Prenditi cura di te, pratica l’auto-compassione e ricorda che i giudizi degli altri non definiscono il tuo valore. Se possibile, cerca il supporto di un professionista che ti aiuti a lavorare sulla tua autostima.
ChatGPT stesso mette subito in chiaro che è, comunque, necessario contattare un terapeuta, per ricevere il giusto supporto e non soltanto delle risposte pratiche.
Psicologo virtuale, pro e contro
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Ovviamente, tra i pro di uno “psicologo” virtuale ci sono la disponibilità immediata e l’anonimato. Ad esempio, infatti, non occorre aspettare di dover prenotare un appuntamento con settimane di anticipo. Ci si sente, inoltre, liberi di esprimersi senza paura di giudizi. Come detto, però, ci sono anche degli svantaggi.
Un’intelligenza artificiale non è in grado di diagnosticare disturbi psicologici più o meno complessi e può fornire risposte troppo generiche che non vanno, quindi, a risolvere il problema del paziente. In conclusione, seppur potente, ChatGPT non può sostituire l’aspetto umano – professionale ed empatico – che è di fondamentale importanza nel trattamento psicologico. Scopri anche di più sul benessere mentale e la terapia familiare.